lunedì 29 ottobre 2018
Il saluto del cardinale: giorni intensi, ricchi di riflessioni spirituali, di importanti contributi pastorali, che hanno permesso di manifestare il volto bello, luminoso e plurale della Chiesa
Foto Siciliani

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XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi

Saluto conclusivo

Sua Eminenza Cardinal Lorenzo Baldisseri

Vaticano, 27 ottobre 2018

Santità,

Beatitudini, Eminenze, Eccellenze,

Fratelli e Sorelle,

cari giovani,

Alla conclusione di questa Assemblea sinodale, sono lieto di rivolgere a tutti i partecipanti un sincero ringraziamento. È stata un’esperienza di profonda comunione ecclesiale vissuta con l’adesione della fede e l’affetto del cuore da parte di ciascuno di noi, venuto da ogni parte della terra.

In questo Sinodo, l’intero Popolo di Dio ci ha sostenuti con la preghiera e ha accompagnato i pastori riuniti con Lei, Santo Padre, con gesti di solidarietà e di simpatia. Fin dal primo annuncio del Sinodo, i giovani di tutto il mondo si sono messi in movimento per

sentirsi vicini ai Pastori, chiedendo di essere ascoltati. In questa grande preparazione abbiamo sperimentato momenti alti, come al Pre-Sinodo; come lo scambio e la reciprocità avvenuti con i molti contatti via Web, che si sono estesi ai giorni della stessa celebrazione assembleare.

Santo Padre, mi permetta di rivolgermi prima di tutto a loro, che sono qui, ai giovani: per ringraziarli della loro presenza, dei loro apporti, del loro entusiasmo, dei loro interventi e dei loro suggerimenti. Essi ci hanno mostrato la freschezza della loro gioventù, la generosità, la fantasia e l’intraprendenza. Vorrei farmi interprete dei Padri sinodali e degli altri partecipanti nel ringraziarli.

Santo Padre, grazie di averci convocati a Roma per celebrare questa Assemblea sinodale. Ci sentiamo vicini a Lei, Santo Padre, vogliamo esprimerLe filiale affetto e profonda adesione al suo ministero petrino. La Sua vicinanza quotidiana ci ha toccato profondamente e ci ha incoraggiato a vivere questi giorni in serenità e fraternità, cosa di cui abbiamo fatto esperienza.

Sono stati giorni intensi, ricchi di riflessioni spirituali, di importanti contributi pastorali, che hanno permesso di manifestare il volto bello, luminoso e plurale della Chiesa presente in tutti i Continenti. C’è stato un grande impegno di tutti per la celebrazione di

questo Sinodo.

Sono a ringraziare i quattro Presidenti Delegati, il Relatore Generale, in modo particolare i due Segretari Speciali, il Sotto-Segretario del Sinodo dei Vescovi, che hanno lavorato intensamente in queste settimane. La mia riconoscenza va quindi a tutti i Padri sinodali, che hanno fatto risuonare in quest’Aula la voce della Chiesa intera. Con loro ringrazio anche i Delegati Fraterni, che con la loro presenza hanno donato a quest’Assemblea un respiro ecumenico; gli Uditori, in particolare i giovani che hanno ravvivato i lavori sinodali con i loro entusiasmo; gli Esperti, che hanno offerto le loro competenze; e tutti coloro che a vario titolo hanno lavorato per quest’Assemblea (gli Officiali e i Collaboratori della Segreteria Generale, gli Addetti Stampa, gli Assistenti, gli Interpreti, i Cantori, i

Tecnici, il Personale di servizio).

Affidiamo a Maria, giovane donna e Madre della Chiesa, l’esperienza vissuta da noi in questa Assemblea, perché accompagni il cammino che ci attende e susciti in tutti noi lo spirito dei discepoli missionari inviati dal Risorto al mondo.

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