giovedì 12 febbraio 2015
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​La riforma della Curia romana, anzi più precisamente la riforma della Costituzione apostolica Pastor Bonus, non sarà realizzata in tempi brevi. È la previsione di padre Lombardi, comunicata nel corso del briefing sul Concistoro dei cardinali, iniziato questa mattina. D'altronde anche quando la Costituzione fu elaborata furono necessari lavori molto accurati, che hanno chiamato in causa canonisti e teologi. Le riunioni del cosiddetto C9, il consiglio dei 9 cardinali, di cui è segretario monsignor Marcello Semeraro, sono programmate fino a dicembre. La prossima è prevista dal 13 al 15 aprile.

Tuttavia padre Lombardi ha fornito alcune ipotesi di lavoro che appaiono in fase avanzata, anche se, ha specificato, nessuna decisione è stata presa. Eccole.

1) Si è parlato della creazione di due futuri dicasteri che raccolgano alcuni attuali Pontifici Consigli. Un dicastero sarà per i laci, la famiglia e la vita, e un altro per la carità, la giustizia e la pace.

2) Questi due nuovi dicasteri raccoglierebbero diversi Pontifici Consigli: ad esempio, l'Accademia per la Vita confluirebbe nel primo dicastero. Caritas internationalis, Cor Unum, Migrantes, Sanità e Accademia delle Scienze sociali nel secondo dicastero, che raccoglierebbe anche i temi dell'ambiente.

3) Da escludere che a capo del dicastero per i laici, la famiglia e la vita potrà essere un laico.

4) Si pensa che il moderatore di Curia non sarà una figura distinta, perché questo "compito di coordinamento e di moderazione" rientrerebbe nei compiti della Segreteria di Stato.

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