mercoledì 24 agosto 2011
«Ringrazio Dio per questo dono prezioso, che dà speranza per il futuro della Chiesa»: con queste parole, Benedetto XVI ha parlato oggi nell'udienza generale a Castel Gandolfo dei giorni trascorsi a Madrid per la 26/a Giornata Mondiale della Gioventù. Poi ha anticipato il tema della prossima Giornata, a Rio nel 2013: "Andate e fate discepoli tutti i popolì". IL TESTO DELL'UDIENZA
- Il cardinale Rouco Varela: Gmg, miracolo che si ripete
- Annuncio vocazionale che vince la mediocrità di Antonello Mura
- Madrid rilancia l'evangelizzazione 
- E anche l'economia sorride 
- LE PAROLE DEL PAPA A MADRID
- I VOLTI DELLA GMG (FOTO)
COMMENTA E CONDIVIDI
"Ringrazio Dio per questo dono prezioso, che dà speranza per il futuro della Chiesa". Con queste parole, Benedetto XVI ha parlato oggi nell'udienza generale a Castel Gandolfo dei giorni trascorsi a Madrid per la 26/a Giornata Mondiale della Gioventù. Il Papa ha definito quelli di Madrid "giorni straordinari": "un evento ecclesiale emozionante, con circa due milioni di giovani da tutti i continenti che hanno vissuto una formidabile esperienza di fraternità, l'incontro con il Signore, una vera cascata di luce".Il Pontefice ha ringraziato quanti hanno lavorato per l'organizzazione della Gmg e ha espresso "riconoscenza" alle autorità e alle istituzioni spagnole. "Non posso dimenticare - ha sottolineato - la calorosa accoglienza che ho ricevuto dalle loro maestà, i reali di Spagna, come pure da tutto il paese".Ha quindi ricordato i vari momenti della Gmg, dal suo primo giorno nella capitale spagnola ("ho in mente l'entusiasmo incontenibile con cui i giovani mi hanno ricevuto nella Plaza de Cibeles"), agli incontri all'Escorial con le giovani religiose e i docenti universitari, dalla Via Cucis alla messa nella cattedrale madrilena della Almudena con i giovani seminaristi ("auspico che crescano le vocazioni al sacerdozio, e sono certo che anche a Madrid il Signore ha bussato alla porta del cuore di molti giovani perché lo seguano con generosità nella missione sacerdotale o nella vita religiosa"), fino alla veglia di preghiera e alla messa conclusiva nella spianata di Cuatro Vientos. "Ho lasciato il Paese portando nel cuore questi giorni come un grande dono", ha detto ancora il Pontefice. Secondo Benedetto XVI, "l'incontro di Madrid è stata una stupenda manifestazione della fede, per la Spagna, per il mondo e per noi tutti". "Per la moltitudine di giovani provenienti da ogni angolo della terra - ha aggiunto - è stata un'occasione speciale per riflettere, dialogare, scambiarsi positive esperienze, e soprattutto pregare insieme e rinnovare l'impegno  di radicare la propria vita in Cristo, amico fedele"."Sono certo che sono tornati alle loro case con il fermo proposito di essere lievito nella massa, portando la speranza che nasce dalla fede - ha concluso il Papa -. Da parte mia continuo ad accompagnarli con la preghiera affinché rimangano fedeli agli impegni assunti". Al termine dell'udienza Benedetto XVI ha annunciato i temi delle prossime Gmg. "Quella dell'anno prossimo, che si svolgerà nelle singole diocesi - ha detto il Papa -, avrà come motto 'Siete sempre lieti nel Signorè, tratto dalla Lettera ai Filippesi". "Mentre nella Giornata mondiale della Gioventù del 2013 a Rio di Janeiro - ha proseguito - il motto sarà il mandato di Gesù, 'Andate e fate discepoli tutti i popolì"."Fin d'ora - ha aggiunto il Pontefice - affido alla preghiera di tutti la preparazione di questi appuntamenti molto importanti".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: