«È tremendo pensare che ci sono più di 75 milioni di giovani senza lavoro, qui in Occidente». Papa Francesco ha espresso la sua forte denuncia sulla crisi economica in un discorso nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico Vaticano, ai partecipanti al Capitolo Generale della Società Salesiana di San Giovanni Bosco. IL TESTOAndare incontro ai giovani richiede coraggio e molta preghiera«Lavorando con i giovani, - ha detto ancora il Papa ai salesiani - voi incontrate il mondo della esclusione giovanile. Pensiamo alla vasta realtà della disoccupazione, con tante conseguenze negative. Pensiamo alle dipendenze, che purtroppo sono molteplici, ma derivano dalla comune radice di una mancanza di amore vero. Andare incontro ai giovani emarginati richiede coraggio, maturità umana e molta preghiera». Poi ha invitato tutti a «cogliere le attese e le sfide del nostro tempo, specialmente dei giovani».Il Papa ha anche spiegato che proprio l'evangelizzazione dei giovani «è strettamente congiunta con la loro educazione» visto che «il cammino di fede si innesta in quello di crescita e il Vangelo arricchisce la maturazione umana». Papa Francesco ha poi aggiunto che «occorre preparare i giovani a lavorare nella società secondo lo spirito del Vangelo, come operatori di giustizia e di pace, e a vivere da protagonisti nella Chiesa». Da qui l'importanza degli «approfondimenti e aggiornamenti pedagogici e culturali, per rispondere all'attuale emergenza educativa». Richiamando l'esperienza di Don Bosco, Papa Bergoglio ha poi invitato a sperimentare «anche nuovi linguaggi, ma ben sapendo che quello del cuore è il linguaggio fondamentale per avvicinarsi ai ragazzi e diventare loro amici».