giovedì 17 febbraio 2011
È durato circa 35 minuti il colloquio privato tra Benedetto XVI e il presidente russo Dmitri Medvedev, durante l'udienza al Palazzo Apostolico. «È un incontro molto importante», ha detto il Papa a Medvedev salutandolo al suo arrivo nella Sala del Tronetto.
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È durato circa 35 minuti il colloquio privato tra Benedetto XVI e il presidente russo Dmitri Medvedev, durante l'udienza al Palazzo Apostolico. "È un incontro molto importante", ha detto il Papa a Medvedev salutandolo al suo arrivo nella Sala del Tronetto.Nell'incontro privato nella Biblioteca erano presenti anche due traduttori.Al termine, Medvedev ha offerto in dono al Pontefice due volumi con la raccolta delle lettere inviate dall'ex presidente Boris Eltsin ai capi di Stato nel periodo 1996-99, comprese anche quelle a papa Giovanni Paolo II. Quindi un volume con l'Enciclopedia ortodossa, e un dipinto con una veduta di Mosca e del Cremlino. "Lei abita qui?", ha domandato Benedetto XVI al presidente russo indicando il Cremlino. "Ci lavoro", è stata la risposta."Dovrei imparare il russo", ha anche detto il Pontefice guardando all'insieme dei libri. Benedetto XVI ha ricambiato i doni offrendo un mosaico raffigurante il Vaticano e medaglie del Pontificato per gli altri componenti la delegazione russa: una decina in tutto, tra cui la moglie del presidente, signora Svetlana Medvedev, in abito nero e sciarpa grigia, il vice presidente del Consiglio Alexander Zukhov e il ministro degli esteri Serghei Lavrov.LA NOTA DELLA SALA STAMPA VATICANA"Oggi, 17 febbraio 2011, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in Udienza Sua Eccellenza il Sig. Dmitrij Medvedev, Presidente della Federazione Russa. Successivamente, insieme al Ministro degli Affari Esteri Sua Eccellenza Sig. Sergey Lavrov, il Presidente ha incontrato Sua Eminenza il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, accompagnato da Sua Eccellenza Mons. Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati.Nel corso dei cordiali colloqui ci si è compiaciuti per i buoni rapporti bilaterali e si è sottolineata la volontà di rafforzarli, anche in seguito all’allacciamento dei pieni Rapporti diplomatici. Si è riconosciuta l’ampia collaborazione tra la Santa Sede e la Federazione Russa sia nella promozione degli specifici valori umani e cristiani, sia in ambito culturale e sociale. Successivamente si è rilevato il contributo positivo che il dialogo interreligioso può offrire alla società. Infine, ci si è soffermati sulla situazione internazionale, con particolare riferimento al Medio Oriente".
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