Dopo la scarcerazione lavorò come spazzino a Bratislava, poi come operaio in un'industria chimica. La sua riabilitazione fu annullata nel 1974 e venne nuovamente condannato a quattro anni di carcere. Scarcerato ancora per motivi di salute, perse l'impiego di spazzino e restò disoccupato, in seguito riprese il lavoro all'industria chimica fino al 1984. Sotto il regime comunista Ján Chryzostom Korec ordinò clandestinamente circa 120 sacerdoti.
Creato cardinale nel concistoro del 1991
Vescovo di Nitra dal 6 febbraio 1990 al 9 giugno 2005 e presidente della Conferenza Episcopale slovacca dal 1990 al 1993, fu elevato alla dignità cardinalizia da San Giovanni Paolo II nel concistoro del 28 giugno 1991, ricevendo il titolo dei Santi Fabiano e Venanzio a Villa Fiorelli. Nel marzo del 1998 il porporato gesuita ha predicato gli Esercizi Spirituali dal titolo “Gesù Cristo ora e sempre” a Giovanni Paolo II e alla Curia vaticana.
Autore di numerosi volumi, tra i quali il celebre “La notte dei barbari” tradotto in diverse lingue (“The Night of the Barbarians : Memoirs of the Communist Persecution of the Slovak Cardinal - “Die Nacht der Barbaren-Als Geheimbischof in der Kirche des Schweigens 1950–1970”), nonostante l’età avanzata e i problemi di salute, il cardinale Korec ¬– ha ricordato la Radiovaticana - ha continuato ad essere considerato come una delle più autorevoli figure e autorità morali della società slovacca.
In un’intervista rilasciata al giornale "CAS" (Il Tempo) nell'aprile del 1990, Korec rilevava di aver paura soltanto dell'orgoglio degli uomini, dei gruppi e dei popoli... «Se si vive il comandamento dell'amore, si cambia la gente che è in prigione». E, in un'altra intervista rilasciata a "La Civiltà Cattolica" (21 febbraio 1987), così rispondeva al giornalista che gli chiedeva alcuni particolari della sua vita passata: «Non mi attribuisco grandi meriti. Più gli anni passano, più vedo chiaro che tutto ciò che ha importanza appartiene alla grazia, cioè a Dio».
Nel 2014, in occasione del suo 90° compleanno le Poste slovacche gli hanno dedicato uno speciale annullo postale commemorativo.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: