lunedì 27 agosto 2012
Tre quarti d’ora di colloquio, ieri pomeriggio, tra Benedetto XVI e il presidente del Consiglio. Un visita privata, non annunciata, che ha visto per la terza volta il premier a tu per tu con il Papa. Situazione europea e problema dei giovani al centro dell'incontro.
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Tre quarti d’ora di colloquio, ieri pomeriggio, tra Benedetto XVI e il presidente del Consiglio Italiano Mario Monti, nella residenza estiva pontificia di Castel Gandolfo. Un visita privata, non annunciata, che ha visto per la terza volta il premier a tu per tu con il Papa. «Nel corso dei cordiali colloqui – ha reso noto, a incontro avvenuto, un comunicato ufficiale della Sala Stampa vaticana – ci si è soffermati in particolare sulla situazione europea, sulle principali sfide che l’Unione sta affrontando e sul contributo che i suoi cittadini e, soprattutto, le giovani generazioni possono offrire alla sua crescita umana e spirituale». Lo stesso comunicato ha inoltre specificato che, dopo il colloquio col Pontefice, «il Presidente Monti ha incontrato il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato».Come detto, è la terza volta che Benedetto XVI e Monti si trattengono a colloquio, a riprova della grande intesa, quasi «familiarità» di cui riferiscono fonti vaticane, instauratasi tra i due. Il primo incontro risale al 4 gennaio, in occasione della visita ufficiale del premier in Vaticano. Successivamente, il 18 aprile Monti è tornato privatamente in Vaticano per porgere al Pontefice gli auguri per il 7° anniversario dell’elezione e per il suo 85° compleanno. Numerose poi le circostanze ufficiali alle quali Monti ha voluto partecipare di persona: il saluto al Papa in partenza per il Benin, a novembre 2011, e ancora a Fiumicino, il 23 marzo, prima del viaggio in Messico e a Cuba. Monti era inoltre presente, il 13 maggio e il 3 giugno, alle liturgie presiedute dal Papa ad Arezzo e a Milano.
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