mercoledì 11 giugno 2025
Atlantic Council e Sovrano militare ordine di Malta insieme per la tutela di un diritto umano fondamentale. Tavola rotonda a Roma fra studiosi
La conferenza dello scorso anno su "Libertà religiosa e sviluppo umano integrale"

La conferenza dello scorso anno su "Libertà religiosa e sviluppo umano integrale" - Vatican Media

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«Il valore sociale della libertà religiosa: un approccio integrale allo sviluppo umano» è il titolo della tavola rotonda che si tiene oggi 11 giugno a Roma, alle 18, presso la sede del Sovrano militare ordine di Malta, in piazza dei Cavalieri di Malta.

Al centro del confronto fra studiosi è il nuovo rapporto dell'Atlantic Council, basato su una conferenza organizzata dall'Atlantic Council stesso, dall'Ambasciata del Sovrano Militare Ordine di Malta presso la Santa Sede, dalla Pontificia Università Urbaniana, dall'Università del Sussex, dall'Università di Notre Dame e dalla John Cabot University, che si è tenuta il 5 giugno 2024 sempre presso la Villa Magistrale dell'Ordine di Malta a Roma.

Il dato di partenza per la discussione è quello emerso nei lavori dello scorso anno: 4,9 miliardi di persone al mondo, 7 su 10, sono impedite nell'esercizio della libertà religiosa e di coscienza.

«La libertà religiosa, come sottolinea il rapporto dell'Atlantic Council - ha commentato Riccardo Paternò di Montecupo, Gran Cancelliere dell'Ordine di Malta - è un potente strumento di motivazione per il progresso umano e per la coesione sociale. In una parola, è una forza motrice dello sviluppo umano integrale. Un concetto che l'Ordine di Malta mette in pratica ogni giorno, sul campo, in modo concreto. Ispirati dai nostri valori religiosi cristiani portiamo infatti servizi umanitari in tutto il mondo, a tutti coloro che ne hanno bisogno, indipendentemente dalla loro identità nazionale, culturale o religiosa».

Alla tavola rotonda a Roma, dopo le osservazioni iniziali di Paternò di Montecupo e di Joseph Lemoine, direttore del Centro per la Libertà e la Prosperità dell'Atlantic Council, intervengono tra gli altri monsignor Daniel Pacho, sotto-segretario per il Settore multilaterale della Sezione per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Segreteria di Stato, e Rita Moussalem, direttrice del Centro per il dialogo interreligioso del Movimento dei Focolari.

Osservazioni conclusive di Scott Appleby, fondatore della Keough School of Global Affairs della Notre Dame University.


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