Una mini casa su ruote: può essere questo il futuro della mobilità

Guida centrale, 6 posti in appena 4 metri, un laboratorio di idee per viaggiare e lavorare: ecco Citroen EVO, il prototipo di un'automobile molto meno improbabile di quanto possa sembrare
December 13, 2025
Una mini casa su ruote: può essere questo il futuro della mobilità
Una ha il volante rettangolare, con lo sterzo elettronico senza piantone né connessione meccanica (si chiama Peugeot Polygon). L’altra, la Citroen ELO ha il settore frontale svuotato, la guida centrale e una sorta di volante con due pulsanti e dei mini schermi, sei posti in appena 4 metri, e un assetto che più di un’auto sembra un mini alloggio pieno di soluzioni pratiche, intelligenti e una capacità trasformistica tale da renderla tre vetture in una sola. Nati sotto il segno di Stellantis, sono due concept avveniristici però vicini alla realtà della produzione in serie, seppure in percentuali diverse. Ma davvero in un futuro prossimo guideremo auto così? A giudicare da quel che si è visto pare proprio di sì, ovviamente dopo l’adeguato e relativo progetto di industrializzazione.
Il più vicino alla realtà è Citroen ELO: “Un modo di ripensare l’auto, una risposta concreta e a costi sostenibili con lo stile e la qualità europea nei dettagli, a quella che oggi è la moda cinese” ha spiegato Pierre Sabas, direttore Exterior Design. Piccola taglia (4 metri e 10 cm), grandi idee, un vero e proprio laboratorio di idee e sperimentazioni pratiche, con un design particolarmente a effetto, modulare, intelligente, audace e giocoso in omaggio a parte della storia del marchio parigino. Totalmente elettrica, colori vivaci e sfumature che cambiano con la luce dall’arancione al rosso al giallo. Nella struttura può ricordare un must del passato, la Multipla, ma soltanto per i sei posti a disposizione. In realtà ELO rivoluziona gli spazi tradizionali e propone un nuovo modo di vedere, arredare e vivere l’interno dell’abitacolo, dal mattino per portare i figli a scuola o per lavorare, al tempo libero del pomeriggio, fino alla notte perché ci si può anche dormire. Non è monovolume né minivan, tantomeno un camper: Citroen ELO lancia un nuovo modo di concepire l’auto, piena di spazi di varie dimensioni, di dotazioni realizzate con un design creativo e utilitaristico. L’interno è segnato da materiali leggeri e alternativi, oltre le attualità ecosostenibili, corredato di spazi più o meno rigidi chiusi con cerniere.
Motore 100% elettrico e spazi rivoluzionali all'interno per la nuobva concept di Citroen
Motore 100% elettrico e spazi rivoluzionali all'interno per la nuobva concept di Citroen
Principio base è lo svuotamento della parte anteriore dove di solito si trova il motore, mentre le batterie sono sotto il posteriore. Le ruote sono portate agli estremi della vettura. La guida è al centro, altra grande novità, con volante monorazza e una poltrona rotante a 360°, la plancia sottile proietta immagini a colori. A fianco del pilota ci sono, leggermente indietro, due sedili leggeri e compatti, posti su binari: sono sottili, smontabili e resistenti, si possono nascondere sotto la fila delle tre poltrone posteriori ma anche diventare seggioline o tavolini per campeggio o picnic all’aperto. Le poltrone della terza fila possono essere tolte e utilizzate esternamente, oppure diventare una sorta di ripiano su cui appoggiare due materassi (gonfiabili) per trasformare l’abitacolo in una vera e propria zona notte e vivere il tempo libero in libertà, lontano da tutto. C’è anche uno schermo che cala dall’alto per tv o in stile cinema e molto altro. Soluzioni pensate dai designer con materiali tecnici e resistenti scelti per sport e tempo libero in partnership con Decathlon che ha contribuito anche con un sondaggio per capire esigenze e desideri della gente.
Gli interni della Citroen ELO
Gli interni della Citroen ELO
Insomma, ELO è innovazione, una indicazione per il futuro: dalle vetrate all’esigenza panoramiche (con una migliore visibilità per la guida) alla inedita apertura delle portiere e della parte posteriore per riempire bagagliaio o spazio di carico enorme, ci sono persino dei porta tazzoni all’interno delle portiere posteriori. Il tutto si apre con effetti speciali, un movimento che pare una danza in stile acquatico. All’esterno ci sono persino delle tasche laterali inserite nella carrozzeria, piatte in modo che possano costituire anche base d’appoggio. Anche i giochi di luce garantiscono effetti speciali, con tagli geometrici. Insomma, è l’altro modo di pensare e vedere l’auto del futuro: attenzione, però, perché pur tenendosi prudenti, i tecnici dello staff di ELO hanno lasciato intuire che questo laboratorio di idee è al 60-70 % realistico, in grado di funzionare perché ha già viaggiato su strada con una batteria da oltre 50 kW. Ma questi sono dettagli affidati poi al progetto di industrializzazione. Importante anche l’effetto visivo delle ruote, le gomme intelligenti sono state sviluppate con Goodyear che ha introdotto sensori interni per la trasmissione istantanea di dati importanti su stato, usura, necessità di manutenzione e altro ancora.
ELO (sintesi di tre concetti rEst, pLay, wOrk, cioè riposo, gioco e lavoro) è più di un laboratorio di idee: pronta entro un biennio, può diventare l’altra faccia della tradizionale C3, un’alternativa futura e un nuovo spazio viaggiante tutto da personalizzare in base alle esigenze individuali.

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