venerdì 29 luglio 2011
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Domenica 18 settembre 2011, in tutte le parrocchie d'Italia si terrà una raccolta straordinaria a sostegno delle popolazioni colpite dalla siccità nel Corno d'Africa. Lo ha deciso la Conferenza Episcopale Italiana. "Le offerte raccolte - spiega la Cei - dovranno essere integralmente inviate con sollecitudine a Caritas Italiana". I vescovi hanno deciso tale iniziativa in risposta "all'accorato appello del Papa affinchè non manchi a queste popolazioni sofferenti la nostra solidarietà e il concreto sostegno di tutte le persone di buona volontà". "In queste settimane - ricorda il comunicato diffuso oggi - una terribile siccità sta colpendo la popolazione del Corno d'Africa e di altri paesi dell'Africa orientale, la peggiore degli ultimi decenni. Sono oltre 12 milioni le persone colpite dalla carestia prevalentemente in Somalia, Kenya, Etiopia, Repubblica di Gibuti, Eritrea, con il rischio che si espanda anche nella Repubblica del Sud Sudan, in Uganda e in Tanzania. Migliaia i profughi che dalla Somalia, paese straziato da due decenni di anarchia e conflitti, ogni giorno arrivano nei campi profughi in  Kenya e in Etiopia".Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali di queste popolazioni, la presidenza della Cei aveva già disposto nei giorni scorsi lo stanziamento di un milione di euro dai fondi dell'8 per mille, a cui Caritas Italiana ha aggiunto un ulteriore contributo di 300 mila euro. Il Papa, da parte sua, aveva firmato un assegno di 50 mila euro che il dicastero Cor Unum ha già fatto pervenire alla rete Caritas. Ma è ancora troppo poco. "L'immane tragedia - scrivono i vescovi italiani nella nota che indice la colletta nazionale - interroga le nostre coscienze e chiama tutti alla solidarietà per venire incontro ai bisogni più immediati e per aiutare le popolazioni a riprendere le attività necessarie al loro sostentamento".
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