mercoledì 23 febbraio 2022
L’iniziativa di don Carlo Sacchetti, parroco emiliano: dove c’è bellezza, c’è Dio. Il nuovo progetto, trasformatosi in realtà pochi mesi fa con il lancio di “Rosarium Pro” su Ios e Android
Il Rosario? Si può pregare anche con una App

Don Carlo Sacchetti, parroco dell’unità pastorale “Cuore Immacolato di Maria” in Rubiera (Reggio Emilia) ha ideato e realizzato “Rosarium Pro”, un’applicazione che rende la preghiera del Rosario del tutto originale oltre che universale. Sacerdote appassionato di informatica e di linguaggi di programmazione, don Carlo non è nuovo a invenzioni dal respiro internazionale: nei primi anni Duemila tante nazioni chiesero di tradurre nella propria lingua “Bible Live”, la sua Bibbia digitale formato bancomat, accompagnata dalla benedizione scritta di san Giovanni Paolo II e da numerosi apprezzamenti in casa Cei.

Il lavoro pastorale in diocesi ha assorbito tutte le energie del sacerdote, finché i mesi del lockdown hanno liberato il tempo per dedicarsi al nuovo progetto, trasformatosi in realtà pochi mesi fa con il lancio di “Rosarium Pro” su Ios e Android e nei relativi store digitali.

Perché il Rosario? «Sono certo, perché lo vivo ogni giorno, che la vicinanza a Maria permette di conoscere il Mistero di Cristo con un’intelligenza e una profondità che solo una madre può avere», risponde don Carlo. «Per questo – continua – desidero aiutare le persone nella preghiera del Rosario che permette di guardare, conoscere e vivere i principali momenti della storia di Gesù attraverso il cuore di questa grande Madre. Ho creato un’App estremamente funzionale perché credo che, prima di tutto, Dio e Maria si meritino delle cose fatte bene e, inoltre, sono certo che dove c’è bellezza c’è sempre qualcosa di Dio».

L’App è in quattro lingue, ma è aperta a tutte le lingue e i dialetti del mondo; in versione base è totalmente gratuita.

Per garantire all’App un serio supporto è stato realizzato il sito https://www.rosariumpro.com, nel quale, oltre a conoscere le possibilità e le prospettive di sviluppo dell’applicazione, si può ricevere una pronta risposta ad eventuali difficoltà.

La schermata di benvenuto si apre con la data corrente e i misteri corrispondenti; basta cliccare il tasto “play” e la preghiera comincia, mentre lo scorrimento della corona è reso automaticamente dal movimento delle icone che riproducono quello delle dita. Oltre alle lingue, sono personalizzabili immagini, musiche di sottofondo e colori. A rendere “Rosarium Pro” molto realistica è la funzione che può alternare le voci recitanti, facendo sì che la guida registrata dica solo la prima parte della preghiera. L’App permette inoltre di registrare altre voci - da quella del Papa alle voci del coniuge, ma pure di parenti, amici, parrocchiani… - e di pregare insieme a loro con un sorprendente effetto di comunione.

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