mercoledì 21 maggio 2025
Leone XIV ha citato il celebre dipinto di Van Gogh: nel seminatore al tramonto, dà un'immagine di speranza. L'appello a pregare il rosario e le parole sulla Striscia: entrino gli aiuti umanitari
Papa Leone XIV all'udienza del mercoledì in Piazza san Pietro

Papa Leone XIV all'udienza del mercoledì in Piazza san Pietro - Reuters

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Il rinnovato appello a disarmare i cuori, l'impegno per la pace, il peso della Parola di Dio. Papa Leone XIV nella sua prima udienza generale ha affrontato in Piazza san Pietro tanti temi di inizio pontificato. Commentando la parabola del seminatore, Papa Prevost ha citato un quadro di Van Gogh. «Ho in mente quel bellissimo dipinto di Van Gogh: il seminatore al tramonto. Quell'immagine del seminatore sotto il sole cocente mi parla anche della fatica del contadino. E mi colpisce che, alle spalle del seminatore, Van Gogh ha rappresentato il grano già maturo. Mi sembra proprio un'immagine di speranza: in un modo o nell'altro, il seme ha portato frutto. Non sappiamo bene come, ma è così» ha affermato. «In un mondo diviso e ferito dall'odio e dalla guerra siamo chiamati a seminare
la speranza e a costruire la pace!» ha poi proseguito il Pontefice, durante i saluti ai fedeli di lingua tedesca.

Leone XIV, che ha ricordato ancora con gratitudine «l'amato Francesco», ha poi detto che «in questo mese mariano, vorrei ribadire l'invito della Vergine di Fatima: pregate il rosario ogni giorno per la pace. Insieme a Maria, chiediamo che gli uomini non si chiudano a questo dono di Dio e disarmino il loro cuore». Infine l'appello per la situazione drammatica in Medioriente. «È sempre più preoccupante e dolorosa la situazione nella Striscia di Gaza. Rinnovo il mio appello accorato a consentire l'ingresso di dignitosi aiuti umanitari e a porre fine alle ostilità, il cui prezzo straziante è pagato dai bambini, dagli anziani, dalle persone malate».

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