venerdì 2 maggio 2014
​Lo ha annunciato il segretario generale della Cei Galantino, parlando del grande raduno del 10 maggio in Piazza San PIetro che vedrà insieme alunni, insegnanti e genitori. VAI ALLO SPECIALE
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"In Italia c'è una emergenza educativa che è sotto gli occhi di tutti". Lo ha detto il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, a margine della presentazione del Rapporto sull'analfabetismo religioso in Italia. (LEGGI L'INTERVENTO DI GALANTINO). Il segretario della Ccei ha annunciato che al raduno del mondo della scuola in piazza San Pietro, che si terrà il 10 maggio, con la partecipazione di Papa Francesco, si prevedono circa 150mila persone. "Sarà un momento in cui tutti i soggetti della scuola - non solo gli insegnanti e gli alunni, ma innanzitutto i genitori - si ritroveranno insieme per sentirsi dire qualcosa di entusiasmante, di provocante, dal Papa". Per monsignor Galantino "il primo soggetto chiamato a educare è la famiglia, poi vengono la scuola e la Chiesa. Nella scuola italiana - ha poi osservato Galantino - occorre ripensare alcuni meccanismi poco intelligenti con i quali si procede. Non bisogna creare schieramenti, polarizzazioni inutili, occorre invece ragionare su tutti i temi, dall'insegnamento della religione cattolica, all'omosessualità, alla pedofilia, alla fecondazione eterologa. Con le battaglie non si va da nessuna parte, la conflittualità non ha mai risolto problemi", ha proseguito il segretario generale della Cei.
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