giovedì 1 luglio 2010
Benedetto XVI ha nominato ieri don Enrico dal Covolo nuovo rettore della pontificia Università Lateranense. Il religioso prende il posto dell’arcivescovo Rino Fisichella. Sarà il primo salesiano a guidare «l'università del Papa».
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    Benedetto XVI ha nominato ieri il salesiano don Enrico dal Covolo nuovo rettore della pontificia Università Lateranense. Il religioso prende il posto dell’arcivescovo Rino Fisichella, destinato a presiedere il neocostituito pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione. L’annuncio è stato dato ieri in contemporanea dalla Sala Stampa vaticana e nell’Aula Magna dell’Università dal cardinale Agostino Vallini che in qualità di vicario del Papa per la diocesi di Roma ne è il gran cancelliere. Il porporato dopo aver espresso la «viva gratitudine» a Fisichella per gli oltre otto anni profusi al servizio «senza risparmio» per l’ateneo ha brevemente tracciato il profilo del nuovo rettore, sottolineandone la grande esperienza accademica ma anche pastorale. Don dal Covolo, ultimo di dieci figli di una famiglia originaria di Feltre, in provincia di Belluno, compirà 60 anni a ottobre. Entrato nella congregazione salesiana ha emesso la professione religiosa nel 1973 ed è stato ordinato sacerdote nel 1979. Si è laureato in lettere classiche nell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano e ha conseguito il dottorato in teologia e scienze patristiche all’Augustinianum di Roma. Dal 1986 è docente - e dal 1997 ordinario - nella Facoltà di lettere cristiane e classiche dell’Università pontificia salesiana, di cui è stato vice-rettore dal 2000 al 2003. In quell’anno è diventato postulatore generale per le cause dei santi della Famiglia salesiana. Dal 2002 è anche consultore della Congregazione per la dottrina della fede e dal 2008 della Congregazione per il clero. Dal 1999 è membro del Pontificio Comitato di Scienze storiche e consigliere della Pontificia Accademia di teologia. Lo scorso anno è stato nominato membro della Pontificia Commissione di archeologia sacra. Autore di numerose pubblicazioni di carattere scientifico lo scorso febbraio è stato chiamato da Benedetto XVI a predicare gli esercizi spirituali al Papa e alla Curia Romana.Davanti ad un Aula Magna gremita di docenti, alunni, personale non docente, a numerosi confratelli salesiani (tra cui il cardinale archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa Raffaele Farina), don dal Covolo ha rivolto un breve indirizzo di saluto per esprimere i «sentimenti» che portava nel cuore. Innanzitutto quello «della riconoscenza e della gratitudine», rivolta in primo luogo «al Signore che per strade misteriose e impreviste guida con la sua grazia potente la storia della mia vocazione», e poi anche a Benedetto XVI e al cardinale Vallini «che mi hanno scelto per questo incarico e che mi hanno incoraggiato ad assumerlo». E poi l’auspicio che «nella rigorosa ricerca della verità, noi tutti, generosamente dediti allo studio, alla ricerca, all’insegnamento, e comunque al servizio dell’Università, della Chiesa e della società, possiamo camminare insieme, in uno stile evangelico di rapporti personali continuamente illuminato dalla carità di Cristo!».Don dal Covolo è il primo salesiano a guidare quella che viene comunemente chiamata l’Università del Papa. Ma non è il primo religioso: il compianto francescano Umberto Betti (poi cardinale) ne fu infatti il rettore dal 1991 al 1995, quando venne nominato monsignor Angelo Scola che dal 1991 era vescovo di Grosseto. Fisichella, che era vescovo ausiliare di Roma dal 1998, subentrò quando Scola - oggi cardinale - nel 2002 venne promosso patriarca di Venezia.
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