venerdì 25 febbraio 2011
Si intitola «La condizione dell'infanzia nel mondo 2011 - Adolescenza - Il tempo delle opportunità» il rapporto Unicef che questa mattina è stato consegnato simbolicamente al presidente dei vescovi italiani nella sede della Cei a Roma. Il cardinale ha ricordato l'attenzione della Chiesa italiana alle giovani generazioni, in particolare l'impegno pastorale sul tema dell'educazione.
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"Nelle occasioni in cui mi sono recato all'estero, in paesi come l'Afghanistan, quando ho incontrato dei ragazzi questi non mi hanno mai chiesto del cibo ma dei quaderni e delle matite, sono consapevoli che il loro futuro e il futuro del loro paese è nell'istruzione, nella cultura e nella scuola". È quanto ha detto questa mattina il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, in occasione della presentazione delRapporto Unicef dal titolo: "La condizione dell'infanzia nel mondo 2011 - Adolescenza - Il tempo delle opportunita". Il documento è stato consegnato simbolicamente al presidente dei vescovi italiani questa mattina nella sede della Conferenza episcopale italiana. L'importanza del valore dell'istruzione, ha proseguito il cardinale Bagnasco, "cerco di comunicarla ai ragazzi della mia diocesi tutte le volte che li incontro. La fatica dell'andare a scuola deve essere coniugato nei nostri ragazzi alla grande opportunità che essi hanno". Quindi il cardinale ha ricordato che "la Chiesa ha messo a tema del proprio impegno pastorale per i prossimi dieci anni proprio l'educazione".
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