Una parola che scava nel profondo, facendosi largo tra grovigli di pensieri. La storia di qualcuno che aiuta a guardarti dentro, attorno. Più che discorsi e catechesi, a volte basta una poesia, la suggestione offerta da un artista per fermarsi a riflettere o per iniziare a camminare.
L’arte è capace di toccare corde diverse, usare linguaggi originali, raccontare l’invisibile. Intrecciandosi con la fede e la vita, anche o forse soprattutto con quella dei giovani. Non c’è allora da stupirsi se ad accompagnare chi si dirige verso la Porta Santa, nel percorso artistico-spirituale realizzato dai ragazzi della pastorale giovanile di Ascoli Piceno (con il coordinamento di Alessandro Zechini e Luca Virgulti, e le grafiche di Marta Lazzarotti) ci siano Bono Vox, il cantante degli U2, Sarah Salviander, astrofisica e ricercatrice all’Università del Texas, Chiara Corbella, morta per aver rinunciato alle cure pur di dare alla luce il suo bimbo, Piergiorgio Frassati, che ha speso la sua breve vita a servizio degli ultimi, Bartolomeo Garelli, giovanissimo muratore che diventò il primo oratoriano di don Bosco.
«Questo itinerario – conclude il sacerdote – è stato costruito su misura per i giovani e pensato come strumento pastorale a disposizione di parrocchie, gruppi e associazioni».