mercoledì 21 maggio 2014
​Breve incontro con i lavoratori della zona industriale di Kaesong, progetto di riavvicinamento transfrontaliero nelle cui imprese operano fianco a fianco cittadini dei due Paesi.
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È l'arcivescovo di Seul, Andrew Yeom Soo-jung, il primo cardinale cattolico ad aver messo piede in Corea del Nord. Lo riferisce l'agenzia Fides, citata anche dalla Radio Vaticana. Il porporato ha varcato la frontiera e ha compiuto una breve visita nella zona industriale di Kaesong, area dove, in base a un accordo fra i due Paesi, sorgono imprese e industrie in cui lavorano fianco a fianco cittadini di Nord e Sud Corea.Il breve viaggio del cardinale Yeom, che è anche amministratore apostolico di Pyongyang, ha avuto lo scopo di visitare il complesso, simbolo della cooperazione tra Nord e Sud anche in un momento di tensioni come quello che si sta vivendo, e di incontrare i sudcoreani che vi lavorano, lasciando loro un messaggio di incoraggiamento e di speranza. Un portavoce del Ministero dell'unificazione della Corea, a Seul, ha dichiarato: "Speriamo che la visita dell'arcivescovo sia una mossa" utile a migliorare le relazioni tra Nord e Sud. La zona industriale di Kaesong è il più recente progetto di riavvicinamento transfrontaliero fra le due Coree che, tecnicamente, dopo l'armistizio siglato nel 1953, sono ancora in stato di guerra.
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