venerdì 18 febbraio 2011
Si svolgerà oggi pomeriggio il consueto ricevimento all'ambasciata italiana presso la Santa Sede per la ricorrenza dei Patti Lateranensi del 1929 e del Concordato del 1984. Un evento che ha un profilo storico di non poco conto: l'anniversario infatti cade nell'anno in cui si celebrano i 150 anni dell'Unità d'Italia.
- Attualità e forza del Concordato: per continuare ad avanzare di Carlo Cardia
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Si svolgerà oggi pomeriggio il consueto ricevimento all'ambasciata italiana presso la Santa Sede per la ricorrenza dei Patti Lateranensi del 1929 e del Concordato del 1984. Un evento che ha un profilo storico importante: l'anniversario infatti, cade nell'anno in cui si celebrano i 150 anni dell'Unità d'Italia. Prevista la partecipazione di delegazioni allargate di Santa Sede, Stato Italiano e Cei.I Patti Laternanesi rappresentano, sotto il profilo storico, il momento in cui avviene la riconciliazione fra il Regno d'Italia e la Santa Sede e sono stati firmati l'11 febbraio del 1929. Nel 1948 i Patti furono inclusi nella Carta costituzionale nell'articolo 7 dove si stabiliscono anche limiti e prerogative dello Stato e della Chiesa. La revisione dei Patti e quindi la sottoscrizione del nuovo Concordato, avvenne il 18 febbraio del 1984 e fu sottoscritta dall'allora presidente del consiglio, Bettino Craxi, e dal Segretario di Stato Agostino Casaroli. Fra le decisioni prese con il Concordato del 1984, vi fu l'introduzione dell'otto per mille per finanziare il clero e la scomparsa della definizione di religione di Stato per la Chiesa cattolica.
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