Giubileo, le date e gli orari di chiusura delle quattro Porte Sante
di Agnese Palmucci, Roma
Manca meno di un mese alla fine dell'Anno santo ordinario 2025, aperto da papa Francesco lo scorso 24 dicembre. A chiuderlo sarà Leone XIV il 6 gennaio 2026, presiedendo i riti di chiusura della Porta santa di San Pietro e dando appuntamento al Giubileo straordinario del 2033.

Giubileo al rush finale. È quasi tutto pronto per i riti di chiusura dell'Anno santo della Speranza, che si concluderà solennemente il prossimo 6 gennaio 2026 con le celebrazioni nella Basilica di San Pietro. Sono ancora decine di migliaia i pellegrini, provenienti da ogni parte del mondo, che stanno attraversando le quattro Porte sante delle basiliche papali maggiori di Roma per vivere l’esperienza giubilare in queste ultime settimane. La prima Porta ad essere chiusa, per restare murata fino al prossimo Giubileo, sarà quella della basilica di Santa Maria Maggiore, il 25 dicembre, come ha riportato ieri la Sala stampa della Santa sede. A presiedere il rito di chiusura, seguito dalla Messa, sarà alle ore 18.00 il cardinale arciprete della basilica Rolandas Makrickas.
Poi sarà il turno della cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano, il prossimo 27 dicembre, alle ore 11.00, con rito e celebrazione eucaristica presieduti dal cardinale vicario Baldo Reina, e animati dal coro della diocesi, diretto da don Marco Frisina. Il 28 dicembre, alle ore 10.00, serrano i battenti della Porta santa della basilica di San Paolo fuori le mura, con le celebrazioni presiedute dal cardinale arciprete James Michael Harvey. Nel giorno dell’Epifania, infine, sarà papa Leone XIV a chiudere la Porta santa di San Pietro, prima di celebrare in basilica la Messa che concluderà il tempo di Natale e segnerà l’atto finale del Giubileo ordinario 2025, dando appuntamento ai pellegrini al 2033 per l’Anno santo straordinario della Redenzione. A breve sarà resa nota anche la data in cui si celebrerà il rito di chiusura della quinta Porta santa, quella che papa Francesco ha desiderato aprire eccezionalmente nella cappella del carcere di Rebibbia a Roma, lo scorso 26 dicembre.
Le ultime settimane del mese, poi, come sempre, saranno particolarmente intense per il Papa, impegnato nelle celebrazioni del Natale. Dopo diversi anni torna in nottata, come si sa, la Messa della Vigilia nella basilica di San Pietro, che sarà presieduta dal Pontefice alle ore 22.00, mentre la celebrazione eucaristica del 25 dicembre, seguita dalla consueta benedizione Urbi et Orbi dalla loggia della basilica, si terrà alle 10.00. Gli impegni dell’anno solare, poi, per papa Leone XIV si chiuderanno il 31 dicembre, sempre in San Pietro, con la Messa di ringraziamento all’Altare della confessione, per riprendere la mattina dell’1 gennaio, con le celebrazioni della solennità di Maria Santissima Madre di Dio, alle 10.00.
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