Segnali, video, impronte: così il Giubileo diventa “accessibile”

Mappe, testi leggibili, filmati in diverse lingue e con la lingua dei segni accompagnano i pellegrini su tre percorsi accessibili verso la Porta Santa della Basilica di San Pietro
July 7, 2025
Segnali, video, impronte: così il Giubileo diventa “accessibile”
. | Uno dei cartelli posti lungo i tre percorsi accessibili verso la Porta Santa di San Pietro
Sono stati inaugurati nei giorni scorsi tre nuovi percorsi con segnaletica inclusiva verso la Porta Santa della Basilica di San Pietro. L’iniziativa si pone l’intento di offrire la possibilità di vivere un Giubileo accessibile a tutte le persone, indipendentemente dalle loro caratteristiche fisiche, sensoriali, cognitive, anagrafiche e linguistiche. I percorsi sono corredati di contenuti informativi per l’orientamento, la mobilità e il benessere delle pellegrine e dei pellegrini.
Tre i punti di partenza attorno a piazza San Pietro: piazza del Risorgimento, piazza Pia e piazza Sant’Uffizio. I pellegrini che li seguono vengono accompagnati da contenuti testuali, audio e video plurilingue, che li aiuteranno a individuare gli accessi al Colonnato di San Pietro, la presenza di aree sosta, servizi igienici, fontanelle, assistenza speciale. Tutto fruibile – attraverso un Qrcode – in lingua italiana e inglese, lingua dei segni italiana e internazionale, easy-to-read italiano e inglese (linguaggio semplificato regolamentato dall’Unione Europea) e Caa (Comunicazione aumentativa alternativa in pittogrammi). Linguaggi diversi per comunicare a tutti le stesse informazioni.
Tutti i testi sono accessibili, grazie ad alcuni accorgimenti (font specifici, grandezza del carattere adeguata e contrasto cromatico corretto) che li rendono facilmente leggibili anche da ipovedenti o persone con dislessia.
La comunicazione inclusiva riguarda diversi strumenti come le mappe cartacee visuo-tattili e parlanti con disegni e profili in rilievo, esplorabili anche con il tatto; filmati accessibili con QrCode tattili che attivano contenuti audio con sottotitoli (in italiano e inglese e lingua italiana e internazionale dei segni). Su ciascuna delle tre mappe realizzate per i tre diversi percorsi sono presenti due QrCode che rimandano a una pagina web con video di benvenuto e a una pagina web con video esplicativo del percorso. E infine sono state applicate sulla pavimentazione dei tre percorsi a una distanza di 5 metri l’una dall’altra delle impronte calpestabili, che guideranno i pellegrini alla Basilica di San Pietro. Realizzate con materiali grafici e adesivi di colore chiaro – quindi facilmente individuabili – all’interno hanno i colori del logo del Giubileo della Speranza a rappresentare le caratteristiche della diversità umana. Le impronte sono alternate destra e sinistra. Sono rimovibili, resistenti agli agenti atmosferici, di qualità tale da aderire alla pavimentazione stradale. Tutti i testi si trovano anche online su www.accoglienzagiubileo.it.
Secondo il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha partecipato all’inaugurazione, si tratta di «un progetto di inclusività piccolo e grande al tempo stesso perché rende la segnaletica accessibile a tutti e costituisce anche un modello di forme di comunicazione istituzionale turistica rivolta ai cittadini.
Il progetto di comunicazione inclusiva, voluto dal Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica, dal Dicastero per l’evangelizzazione e dalla Protezione Civile di Roma Capitale, è stato ideato e coordinato da un team di esperti ed è stato supervisionato da suor Veronica Donatello, direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della Cei e consultore del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede.

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