giovedì 3 settembre 2020
Investito lungo l'autostrada mentre affiancava la Protezione civile, il giovane è morto dopo una settimana di agonia. Il cordoglio della città. Avviata una raccolta fondi per la madre e la sorella
Ciro Campagna

Ciro Campagna - .

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Si chiamava Ciro, aveva 19 anni ed era volontario della Protezione Civile. Sabato 29 agosto agosto, di sera stava supportando i Vigili del Fuoco nello spegnimento un incendio lungo la A16 a Cerignola, nel Foggiano, quando è stato investito da un'auto. Trasportato al Policlinico Riuniti di Foggia, è stato sottoposto ad alcuni interventi chirurgici, ma le sue condizioni sono apparse subito disperate. Il giovane è deceduto mercoledì per le ferite riportate.

Ciro era nel mondo del volontariato da quando aveva solo 13 anni, appena concluse le scuole dell'obbligo. Lavorava saltuariamente ma la sua grande passione era proprio il volontariato, al quale dedicava ogni momento libero. Aderiva all'associazione "Era Ambiente" di Foggia ed era stato in prima linea anche durante l'emergenza Covid, oltre ai suoi due grandi 'amori': la musica napoletana e le moto, racconta chi lo ha conosciuto, ricordando inoltre che dieci anni fa aveva perso il padre prematuramente. Sperava di diventare Vigile del Fuoco, e viveva con la madre e una sorella più piccola in un quartiere storico della città.

"Ciro Campagna non è più tra noi", ha scritto questa mattina il sindaco di Foggia, Franco Landella, in un post sulla propria pagina Facebook -. Nonostante la sua giovanissima età, era impegnato fattivamente in una associazione di Protezione Civile che, assieme alle altre realtà associative locali, svolge quotidianamente importanti funzioni sul territorio. Era un ragazzo di 19 anni con tanti sogni da realizzare ma una tragica fatalità gli impedirà di continuare il suo cammino su questa terra“.

"In onore di Ciro, questa mattina - ha annunciato il primo cittadino - sarà stata allestita la camera ardente nell'Aula consiliare di Palazzo di Città". Nelle prossime ore partirà anche una raccolta fondi tra i volontari della protezione civile per aiutare la giovane mamma di Ciro e la sorellina.

"Un dolore immenso per noi tutti, per la Protezione civile della Regione Puglia e per tutta la nostra comunità", ha confermato Michele Emiliano, visitando la salma del giovane.

Il Dipartimento nazionale della protezione civile ha espresso "il più sincero cordoglio" per la scomparsa del giovane. "Ciro era espressione dei valori fondanti del sistema della protezione civile: aveva scelto di dedicare tempo, impegno e professionalità alla tutela del territorio e alla salvaguardia della popolazione - sostiene il dipartimento - animato da quello slancio per il bene comune che caratterizza tutte le componenti del servizio nazionale, reso ancora più encomiabile per sua giovane età. La sua dedizione appare tristemente più evidente nel contesto operativo che lo ha visto vittima, a soli 19 anni, durante un intervento antincendio, a fianco dei vigili del fuoco: un rogo sviluppatosi, per dolo o per colpa, a causa dell'uomo".


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