venerdì 17 ottobre 2014
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Ogni anno sono 22.500 gli ingressi al pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Buzzi, almeno 60 ogni giorno. Di questi quasi il 10 per cento sono dovuti a incidenti domestici che coinvolgono bambini tra zero e quattro anni. Traumi, contusioni, fratture, avvelenamenti, ustioni, ingestione o contatto con sostanze tossiche, sono tra i motivi più frequenti di ricovero. Ma come poter evitare che i piccoli si facciano male? Come intervenire con manovre di primo soccorso quando un bambino cade, si taglia o smette di respirare perché ha ingoiato una caramella, il pezzo di un giocattolo o un qualsiasi altro oggetto? Questa domanda se l’è posta dieci anni fa Annamaria Testa, esperta di comunicazione, mamma allora di un bambino piccolo, che, insieme a Ida Salvo, direttore della S.C. Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Buzzi e con il sostegno alla Fondazione Buzzi, avvia la realizzazione di un video di pronto soccorso destinato a chi ha a che fare ogni giorno con i bambini: genitori, nonni, fratelli più grandi, ma anche baby-sitter, insegnanti, educatori. Il video dopo dieci anni è stato aggiornato e la riedizione è stata possibile grazie al contributo dello Studio Bonelli Erede Pappalardo, da anni impegnato in progetti filantropici caratterizzati dall’attenzione nei confronti dei bambini e della loro tutela. 
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