giovedì 19 settembre 2019
Ampia operazione delle Fiamme Gialle, con 73 indagati e 15 arresti. Gli spacciatori importavano hashish da Marocco e Tunisia per rivenderlo anche davanti alle scuole di Trento e Bolzano.
Sgominata rete internazionale di narcotrafficanti
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73 narcotrafficanti indagati, 15 arresti, una tonnellata di hashish e 2 kg di cocaina sequestrati per un valore di oltre 70 milioni di euro. E' il bilancio dell’"Operazione Carthago" condotta tra ieri e oggi dalla Guardia di Finanza in Trentino Alto Adige.

Lo spaccio avveniva anche a pochi passi da scuole e piazze di Trento e Bolzano. Una cinquantina di Fiamme Gialle, con l’ausilio di 12 cani antidroga, hanno eseguito 15 misure di custodia cautelare in varie parti d’Italia nei confronti dei componenti di due associazioni criminali di narcotrafficanti, fra i quali esponenti della camorra e della "quarta mafia foggiana" con ampie ramificazioni all’estero. Quattro i ricercati tra Italia, Olanda, Spagna.

Le investigazioni, avviate a marzo 2016 su un gruppo di pusher maghrebini, hanno sgominato una vasta rete di narcotraffico che si estendeva dal Marocco all’Italia passando per Spagna, Svizzera e Olanda. Sono stati così individuati due sodalizi criminali composti da tunisini, marocchini e italiani stabilmente radicati in Trentino-Alto Adige, Lombardia, Basilicata, Campania e Puglia, dove si ripartivano i mercati locali dello spaccio. Tra gli arrestati spicca un quarantenne affiliato a un clan camorristico di Torre Annunziata (Napoli), responsabile dell’importazione di svariate tonnellate di hashish.

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