lunedì 19 dicembre 2016
In base alle ultime stime di Aci-Istat, nell'ultimo semestre le vittime della strada sono calate del 4,7% rispetto a un anno fa. Ripresa della mobilità, con percorrenze medie autostradali in crescita
Calano gli incidenti stradali, più multe per chi usa il cellulare alla guida
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Le stime di Aci e Istat, rilevate con dati del Ministero dell’Interno (servizio di Polizia stradale), ministero della Difesa (Comando generale dell’arma dei Carabinieri) e di 172 comuni (Polizia locale), confermano un calo di incidenti mortali.

Nel primo semestre dell’anno in corso gli incidenti stradali con lesioni a persone avvenuti in Italia sono stati 83.549. Il numero di morti è 1.466, mentre i feriti ammontano a 118.349. Rispetto ai dati consolidati dello stesso periodo del 2015, le stime preliminari evidenziano una riduzione dello 0,8% degli incidenti con lesioni a persone, del 4,7% delle vittime e dello 0,5% delle persone ferite.

Nei primi sei mesi dell’anno il numero di morti scende del 25,6% rispetto al primo semestre 2010 e del 55,4% nel confronto con lo stesso periodo del 2001. Nonostante il netto calo della mortalità rispetto allo stesso periodo di un anno fa, il livello resta comunque elevato e non in linea con quanto previsto dall’ obiettivo europeo per il 2020. Per quell’anno, infatti, si punta al dimezzamento del numero di vittime registrate nel 2010.

Aci rileva inoltre che l’anno in corso si presenta come un anno di ripresa della mobilità, con percorrenze medie autostradali in crescita del 3,7%. Ma anche le sanzioni sono cresciute. In particolare quelle che confermano una guida molto pericolosa. Come l’alta velocità e l’uso del cellulare. Nei primi sei mesi dell’anno le contravvenzioni elevate dalla Polizia Stradale per uso del telefonino e per eccesso di velocità sono infatti cresciute rispettivamente del 25% e del 22%.

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