giovedì 14 ottobre 2010
Un eccezionale intervento chirurgico è stato compiuto all'ospedale San Gerardo di Monza su una paziente 52enne cui sono state trapiantate entrambe la mani. L'operazione è stata effettuata dall'equipe del professor Massimo Del Bene. La paziente è in buone condizioni. È la prima volta al mondo, così come per la prima volta si sono usate le cellule staminali come tecnica anti-rigetto.
COMMENTA E CONDIVIDI
Un eccezionale intervento chirurgico è stato compiuto all'ospedale San Gerardo di Monza su una paziente 52enne cui sono state trapiantate entrambe la mani. L'operazione è stata effettuata nella notte tra lunedì e martedì dall'equipe del professor Massimo Del Bene. La paziente è tutt'ora ricoverata precauzionalmente in rianimazione ma è cosciente e in buone condizioni. Ci vorranno 7 giormi per sciogliere la prognosi sulla completa riuscita dell'intervento.L'operazione condotta dall'equipe del professor Del Bene ha il tratto dell'eccezionalità: per la prima volta al mondo, infatti, è stato effettuato un doppio trapianto di mani. La donna, di cui non sono state rese note le generalità, aveva perso a causa di una sepsi anche entrambi i piedi. «Si tratta di un nuovo, grande successo per la sanità lombarda», sottolinea Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, nell'annunciare l'intervento.L'intervento di doppio trapianto di mano avvenuto al San Gerardo di Monza ha usato una tecnica anti-rigetto basata sulle cellule staminali. La tecnica si basa su un principio già noto in teoria, ma ancora mai applicato: l'equipe del San Gerardo l'ha utilizzato per primo. Le cellule sono le stesse che producono ossa e cartilagini, e iniettate nel paziente nelle prime 24 ore hanno un'azione immunosoppressiva.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: