venerdì 15 novembre 2019
Alla vigilia della Giornata mondiale dei poveri, le strutture di recupero aprono le porte per far conoscere, da Trento a Catania, il servizio prezioso per chi ha problemi di alcool e droghe
In crescita l'abuso del consumo di alcool tra i giovanissimi

In crescita l'abuso del consumo di alcool tra i giovanissimi

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Se ora può raccontarla è merito della Comunità di Faltona. Mario ha un'avviata carriera medica quando comincia a bere. A 52 anni gli viene diagnosticato un disturbo bipolare. Il dolore della depressione lo spinge a cercare nell’alcool una sorta autoterapia. Un bicchiere dopo l'altro, buttando giù pasticche. «Il mix di psicofarmaci e alcol è stato devastante», dice ora. Poi l'incontro con la struttura dell'Associazione Progetto Arcobaleno. Per 20 mesi Mario vive nella Comunità di recupero dell’associazione di Firenze. E riesce a uscirne pulito. Ormai sono 9 anni che Mario non beve: «La comunità di Faltona mi ha salvato. L’antidepressivo che uso oggi? La mia nipotina. È il più potente».

Sono tanti i Mario, le loro famiglie e i loro amici che non aspettano altro che incontrare una di queste isole di salvezza. Ed è pensato proprio per loro l'Open Day di domani, 16 novembre, in 93 città d'Italia, da Trento a Catania. Le comunità terapeutiche del Tavolo ecclesiale dipendenze aprono le loro porte, come hanno già fatto sabato scorso 9 novembre. Al tavolo aderiscono realtà impegnate quotidianamente, in Italia e all’estero, nel contrasto alle dipendenze e nel recupero delle persone. La scelta delle date non è casuale: domenica 17 novembre sarà la III Giornata Mondiale dei Poveri. «Vogliamo inserire i nostri Open Day in prossimità di questa Giornata voluta da Papa Francesco - spiega Don Armando Zappolini, presidente del Cnca - per far capire che la povertà è anche esclusione, solitudine, oppressione. ll povero ci sta di fianco e non lo vediamo».

Del Tavolo ecclesiale fanno parte numerose reti nazionali: Associazione comunità Papa Giovanni XXIII, Casa dei giovani, Opere sociali della Compagnia delle Opere, Comunità Emmanuel, Comunità di Sant'Egidio, Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca), Federazione italiana comunità terapeutiche (Fict), Salesiani per il sociale, in collaborazione con Caritas italiana.

Ogni organizzazione che aderisce all’Open Day propone un momento di incontro sul proprio territorio: una visita alla struttura, un’attività educativa di prevenzione per gli studenti, un’attività sportiva con gli utenti, una cena. Un evento per fare conoscenza, per avere informazioni, per ascoltare le storie che quell’organizzazione custodisce nel suo cammino quotidiano, nel suo costruire relazioni. Un’occasione rivolta a persone singole, parrocchie, scuole, centri educativi, agli adulti come ai ragazzi.

Questo il sito per avere informazioni sull'Open Day.

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