lunedì 26 dicembre 2016
L'arcivescovo Boccardo: siamo qui per vedere la luce che è apparsa nelle tenebre. Presenti anche volontari, vigili del fuoco, esercito
L'arcivesco Boccardo ha celebrato la Messa della notte sotto una tenda a Norcia (Ansa)

L'arcivesco Boccardo ha celebrato la Messa della notte sotto una tenda a Norcia (Ansa)

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Messa di Natale in tenda a Norcia. "Anche al tempo di Cesare Augusto la terra sembrava immersa nelle tenebre, poi all'improvviso una luce si accese a Betlemme: era Gesù bambino", ha detto l'arcivescovo della diocesi di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, che ha presieduto la celebrazione nella tensostruttura adibita a centro pastorale. Presenti un centinaio di fedeli, insieme a volontari ed esponenti delle varie forze impegnate nel dopo-sisma, a partire da vigili del fuoco ed esercito.

"La particolare atmosfera che si rinnova a Natale - ha detto Boccardo - non vuole negare la pesantezza di una situazione che sembra volerci far perdere la speranza. Stasera non stiamo celebrando il Natale per dimenticare, piuttosto siamo qui per vedere la luce che è apparsa nelle tenebre". Dopo aver ringraziato "tutti quelli che nelle zone terremotate stanno manifestando solidarietà e umanità", l'arcivescovo ha detto che "in questo frangente siamo tutti mendicanti di speranza e di forza: una forza che deve motivarci per una ricostruzione umana, morale e materiale". "Continuiamo a camminare insieme con fiducia e speranza", ha concluso l'arcivescovo, che alla fine della celebrazione ha voluto salutare tutti con una stretta di mano. Ieri Boccardo ha celebrato la messa a Cascia e nel pomeriggio a Preci.

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