lunedì 20 gennaio 2014
​​Epicentro nel Matese. A Napoli, Isernia e Campobasso scuole evacuate e tanta paura. Controlli agli edifici e sulle linee ferroviarie.  
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Tanta paura, gente in strada sotto la pioggia e scuole evacuate per sicurezza. Mattinata al cardiopalma al centrosud per una serie di scosse. La più forte alle 8,12 con magnitudo 4.2  fra la Campania e il Molise. Le scosse hanno interessato, secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il distretto sismico dei Monti del Matese. Il sisma è stato avvertito dai comuni in un raggio di 20 chilometri in provincia di Caserta, Benevento e Campobasso. Gli studenti di Isernia e Campobasso che erano appena entrati a scuola sono stati fatti tutti uscire dalle scuole e si sono riversati in strada. Al momento non si registrano danni, ma sono in corso accertamenti agli edifici e alle linee ferroviarie. La scossa è stata avvertita anche a Napoli e anche qui molte scuole hanno fatto uscire i ragazzi dalle aule. A Caserta e in provincia di Benevento scuole chiuse anche domani.

I terremoti, spiega l'Ingv, fanno parte della stessa sequenza sismica che ha fatto tremare il Matese il 29 dicembre scorso, zona in cui "il livello di pericolosità sismica è molto alto",dice il direttore del centro nazionale terremoti Alberto Michelini. Una scossa di più lieve, magnitudo 2,5 è stata registrata nella notte in Toscana, tra le province di Massa Carrara e Lucca. Secondo i rilevamenti dell'Ingv, il sisma ha avuto ipocentro a 5,3 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni di Massa, San Vito Cerreto (Massa Carrara), Forte dei Marmi e Seravezza (Lucca). Non risultano danni a persone o cose.

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