lunedì 13 gennaio 2014
​Scavi disposti dalla Direzione antimafia in seguito alle dichiarazioni di alcuni pentiti, ma per il momento non è stato trovato nulla.
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I carabinieri della Compagnia di Mondragone, insieme al Noe e al Corpo Forestale dello Stato di Napoli stanno cercando rifiuti speciali e pericolosi in alcuni terreni adiacenti alla strada statale 7 bis Nola-Villa Literno, nel territorio di Villa di Briano (Caserta). L'attività di scavo è stata disposta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Gli scavi hanno raggiunto la profondità di circa dieci metri ma, al momento, non sono emersi contenitori metallici ma solo alcuni copertoni di auto. Ma gli uomini del Corpo Forestale dello Stato e quelli dell'Arma dei Carabinieri proseguiranno la loro attività ancora per ore. Sembra che gli scavi termineranno solo quando sarà raggiunta la falda acquifera. L'area interessata dagli scavi è vasta circa un ettaro e mezzo anche se l'attenzione su una zona che è stata perimetrata dagli investigatori nei giorni scorsi, in cui il geomagnetometro ha segnalato qualcosa di sospetto. L'attività di scavo in corso è stata disposta sulla base delle dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia ex affiliato al clan dei Casalesi che hanno consentito di restringere le ricerche in un'area, più ampia, già indicata in passato, dall'ex pentito Carmine Schiavone.
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