mercoledì 12 giugno 2019
Il leader leghista: non c'è allo studio nessuna patrimoniale sui risparmi. E rilancia la "pace fiscale" per fare emergere il contante depositato. Ma l'alleato lo stoppa: ipotesi infondata
Tassa su casette sicurezza, Salvini smentisce, ma a M5s non basta
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«È un'ipotesi senza fondamento, non c'e niente di scritto». Così fonti M5s commentano la proposta del leader leghista Matteo Salvini di una nuova pace fiscale per far emergere il denaro contante depositato nelle cassette di sicurezza. Salvini, che aveva avanzato la proposta ieri sera in tv, era tornato stamattina sulla questione con una nota, per precisare che sono «prive di qualsiasi fondamento le ipotesi di una patrimoniale, di tasse sui risparmi, sui conti correnti degli italiani o su cassette di sicurezza. Siamo al governo per togliere, non per aggiungere tasse». Piuttosto, proseguiva il vicepremier, «l'unico ragionamento riguarda una "pace fiscale" per chi volesse sanare situazioni di irregolarità relative, oltre che ad Equitalia, al denaro contante». Proposta subito stoppata dall'alleato di governo.

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