martedì 7 luglio 2015
Lo scoppi di una bombola di gas in un appartamento al piano terra dell'edificio ha causato il crollo del solaio e delle scale. La vittima è un cingalese. Soccorsi i feriti, si cerca tra le macerie.
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Una persona è morta nel crollo avvenuto in un edificio a Taranto, per lo scoppio di una bombola di gas. Si tratta di un uomo coingalese di 55 anni, il cui corpo è stato trovato sotto le macerie. Si continua a scavare tra le macerie dello stabile, nel centro cittadino, dove stamane intorno alle 8 è crollato un solaio e parte di un appartamento a pian terreno. Sei le persone rimaste ferite, quattro cingalesi e due italiani, tra cui un vigile del fuoco, rimasto intossicato durante le operazioni di soccorso. Inizialmente si era pensato che fossero due i dispersi, ma poco fa il direttore del 118 di Taranto, Mario Balzanelli, ha confermato che l'unico disperso era l'uomo trovato morto. "Abbiamo soccorso la moglie dell'uomo -ha detto Balzanelli- la quale ha riferito che lei ha abbandonato l'abitazione, subito dopo l'esplosione, uscendo da un lato dell'edificio mentre l'uomo avrebbe preso la direzione opposta per raggiungere un cortiletto". Il direttore del 118 ha poi precisato che dei sei feriti, due sono in 'codice rosso', e uno è stato trasportato all'Ospedale Perrino di Brindisi, con gravi ustioni.Sulle cause dell'esplosione sono in corso accertamenti e non si esclude che la bombola di gas possa essere stata lasciata aperta per una distrazione. La zona è stata transennata e chiusa al traffico. Lo scoppio ha interessato il pian terreno e parte del primo piano dell'edificio, ma secondo quanto riferisce il direttore del 118, i Vigili del Fuoco hanno assicurato che l'edificio non è in condizioni di pericolo strutturale.
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