mercoledì 18 ottobre 2017
A Roma la mostra "More chiamati al più possibile" nella parrocchia dedicata al santo in via dei Marrucini 1. Sarà inaugurata oggi alle 18.30 dalla ministra Madia e da monsignor Ruzza
Ritratto di san Tommaso Moro

Ritratto di san Tommaso Moro

COMMENTA E CONDIVIDI

Sarà inaugurata oggi alle 18.30, alla presenza della ministra per la Pubblica amministrazione, Marianna Madia, e del segretario generale del Vicariato, monsignor Gianrico Ruzza, nella parrocchia di San Tommaso Moro, a Roma, in via dei Marrucini 1, la mostra More chiamati al più possibile, organizzata da un gruppo di universitari. Il titolo More si rifà al nome del santo, il cui pensiero ha guidato il percorso espositivo, ma anche al “di più possibile” a cui siamo chiamati. La mostra è espressione della Scuola di formazione sociale e politica, ispirata dal parroco monsignor Andrea Celli, che incontra da tre anni gli universitari della parrocchia per confrontarsi e crescere in un’esperienza ecclesiale sui temi della Dottrina sociale della Chiesa quali: persona umana, famiglia, bene comune, sussidiarietà e solidarietà.

«La mostra, come del resto la Scuola di formazione sociale e politica - spiega il parroco - è una concreta occasione di condivisione e dialogo diretto a creare una coscienza politica ed evangelica al servizio del bene comune». I contenuti e le fotografie dei pannelli sono il frutto delle esperienze vissute dai giovani nell’ambito della loro formazione, avvenuta mediante incontri con cardinali, prelati, ministri della Repubblica, politici, e uomini di cultura, oltre a visite al carcere di Rebibbia, al Policlinico Umberto I, al Tribunale di Roma e allo Sprar “Centro Enea”.

Il percorso espositivo si articola in sei stanze, ciascuna caratterizzata da un tema: impegno, coraggio, bene comune, persona umana, coscienza e responsabilità. Di tali temi la mostra propone un’applicazione concreta e attuale, che va ben oltre il dato storico di riferimento - come la vita del santo - e mira a suscitare nel visitatore domande sulla propria capacità critica e di coscienza, relativa all’impegno sociale e politico, applicato alla vita personale e collettiva; provoca la gioia di seguire un percorso di crescita e di condivisione dal più di ogni tema al per della vita.

«La mostra vuole entrare in dialogo con la città di Roma, con l’augurio che possa essere un modo per realizzare quella Chiesa in uscita, dal volto missionario, tanto cara a Papa Francesco», aggiunge monsignor Celli.

More - La Mostra sarà visitabile fino al 27 ottobre dalle 14 alle 22.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: