giovedì 1 agosto 2013
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​La Chiesa di Napoli, attraverso la Caritas diocesana, farà «sentire il calore e la concretezza di gesti solidali, potendo contare anche sulla generosità dei fedeli e dei napoletani, testimoniata sempre negli eventi più drammatici». Così il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, in una lettera di cordoglio inviata al vescovo Gennaro Pascarella subito dopo la sciagura, «che ha procurato numerose vittime innocenti, feriti, lutto e dolore nella diocesi e nella comunità cittadina di Pozzuoli». È infatti partita subito una raccolta fondi per le famiglie colpite. «Ricorderemo nella celebrazione della Santa Messa le tante vittime, i feriti e le loro famiglie, invocando la misericordia e la protezione di Dio - prosegue il Presule - perché ricolmi tutti del suo grande amore di Padre, sostenendoli in sì dura prova e ripagandoli dell’atroce sofferenza con la grazia divina». E conclude: «Soltanto la preghiera e la fede possono aiutarci a comprendere quanto imperscrutabili siano i disegni divini, facendoci accettare sciagure immani, come questa che ha colpito persone buone».
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