martedì 22 dicembre 2015
Il governo chiede e ottiene la fiducia in aula con 162 voti a favore e 125 contrari. La manovra vale 35 miliardi. Approvata anche la riforma Rai. Zanda (Pd): meno tasse, più cultura e attenzione al sociale.  

LE MISURE  Tasi, bonus 18enni e canone Rai
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Via libera definitivo del Senato allalegge di stabilità. L'Aula di Palazzo Madama ha votato la fiducia al governo sul ddl: i sì sono stati 162, i no 125 e nessun astenuto. ​​Stamattina il governo ha posto la fiducia sulla legge di stabilità, giunta al suo terzo passaggio parlamentare a palazzo Madama. Al termine della votazione degli emendamenti al ddl bilancio il ministro per i Rapporti con il parlamento, Maria Elena Boschi, ha preso la parola per porre la fiducia sul provvedimento, senza modifiche rispetto al testo uscito dalla Camera. Il presidente di turno dell'assemblea, Maurizio Gasparri, ha quindi convocato la conferenza dei capigruppo per definire i tempi delle votazioni. Nel primo pomeriggio sono iniziate le dichiarazioni di voto sulla fiducia, posta dal governo sulla legge di stabilità. Le votazioni si sono svolte senza sorprese e con rapidità: centrato l'obiettivo di arrivare al voto entro le 18. Subito dopo è stata approvata per alzata di mano la riforma della Rai che prevede l'introduzione della figura dell'amministratore delegato, un cda più snello non più eletto dalla Vigilanza e il presidente di garanzia.Esulta la maggioranza che parla di una buona legge. "Finalmente, dopo tanti anni, una manovra espansiva che investe sulle imprese, taglia le tasse, aumenta le risorse destinate alla cultura e consolidaulteriormente la sicurezza dei cittadini e del Paese. Una leggeche continua a puntare sul lavoro destinando risorse nel creditod'imposta per le assunzioni a tempo indeterminato" affermail presidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda, che poiaggiunge: "È una legge importante che non dimentica i piùdeboli. Guarda finalmente al mondo dei disabili anche con ilfinanziamento del fondo Dopo di noi e destina ai più poveriben 2,6 miliardi di euro nel prossimo triennio".
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