lunedì 22 ottobre 2012
​La Direzione investigativa antimafia di Napoli ha eseguito un decreto di sequestro per quattro milioni di euro emesso dalla Corte d'appello. A Reggio Calabria, invece, operazione della Divisione Anticrimine della Questura.
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​La Direzione investigativa antimafia di Napoli sta eseguendo un decreto di confisca di beni per quattro milioni di euro emesso dalla Corte d'appello di Napoli nei confronti di Mario Esposito, 53 anni, capo del clan di Sessa Aurunca, nel Casertano, noto anche come clan dei Muzzoni. Esposito ha condanne per omicidio, associazione di stampo mafioso ed estorsione ed è detenuto in regime di 41 bis. Il sequestro di questi beni risale all'aprile 2008.Il personale della Divisione Anticrimine della Questura di Reggio Calabria e del Commissariato di Palmi ha eseguito un decreto del Tribunale di Reggio Calabria col quale è stato disposto il sequestro di una villa nella disponibilità della famiglia mafiosa Gallico. Il valore del patrimonio sequestrato ammonta a circa tre milioni di euro. L'immobile, di proprietà di Lucia Giuseppina Morgante, vedova di Antonino Gallico, è in via Concordato nel Comune di Palmi, ed è costituito da un fabbricato di cemento armato con scantinato e quattro piani fuori terra, all'interno del quale sono stati realizzati cinque appartamenti abitati e quattro ancora grezzi.
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