giovedì 7 dicembre 2023
Passa l'emendamento Lotito (Fi), che riapre al 18 dicembre le scadenze per chi ha aderito alla rottamazione quater
Il senatore Claudio Lotito

Il senatore Claudio Lotito - Ansa

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L'aula del Senato ha approvato, con 87 voti favorevoli e 58 contrari, l'emendamento al decreto Anticipi, a firma Claudio Lotito (Fi), che riapre al 18 dicembre le scadenze del 31 ottobre e del 30 novembre per i versamenti da parte dei soggetti che hanno aderito alla rottamazione quater. Ora il testo passerà al vaglio dell'aula della Camera da martedì 12 dicembre, dove il governo ha annunciato che porrà la fiducia, con il voto finale previsto per il 14 dicembre, tre giorni prima della scadenza per la conversione in legge del provvedimento che è il 17 dicembre.

«Quella che abbiamo fatto è semplicemente un'interpretazione autentica della legge». È quanto ha detto, a margine della commissione Bilancio del Senato, l'esponente di Forza Italia, commentando l'approvazione dell'emendamento a sua firma relativo ai lavoratori subordinati sportivi iscritti al Fondo pensioni lavoratori sportivi. La norma approvata, ha infatti spiegato, non fa altro che chiarire come l'aumento del prelievo applicato su tutta la base contributiva dei lavoratori subordinati del settore sportivo vada invece applicato solamente sulla quota che supera il massimale stabilito, definendo così un prelievo sull'eccedenza ed evitandone uno ben più alto. In aula è scoppiata una bagarre.

L'ok è infatti arrivato dopo una breve sospensione dei lavori durante le dichiarazioni di voto, a causa delle forti proteste delle opposizioni contro interventi dei senatori della maggioranza, che hanno tenuto a sottolineare come non si tratti di un condono. Il relatore del provvedimento, il forzista Dario Damiani, ha difeso la proroga dicendo che si tratta solo di un «aggiustamento di contabilità di bilancio», visto che la contabilità si chiude il 18 dicembre, «così portiamo il pagamento entro quella data allungando la possibilità di far entrare soldi nelle casse dello Stato».

La seduta è stata sospesa per qualche minuto mentre stava intervenendo il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo. «Questa è una remissione in termini, lo dico al senatore Manca che segue queste questioni in commissione Bilancio e che quindi dovrebbe conoscere la materia», sono state le parole del leghista. Il caos è iniziato dopo che dai banchi del Pd il senatore Filippo Sensi ha gridato «Condono! Condono!» rivolgendosi ai banchi del governo, dove era presente il sottosegretario all'agricoltura Patrizio La Pietra. Le parole di Sensi sono state capite male e in interpretate come un insulto rivolto proprio al sottosegretario, che ha reagito. Dopo la sospensione dei lavori il senatore dem e La Pietra si sono chiariti ed i lavori sono ripresi. Tra gli altri provvedimenti contenuti nel testo approvato:

Sanzioni a chi non ha Codice anti-evasione affitti brevi. Arriva il Codice antievasione per gli affitti brevi, con tanto di sanzione per chi non rispetta la legge. Chiunque affitta un immobile o una porzione di esso per breve periodo o per finalità turistiche «è tenuto a esporre il Cin, il Codice identificativo nazionale, all'esterno dello stabile». In caso contrario arriveranno sanzioni da 800 a 8mila euro in base alle dimensioni della struttura o dell'immobile. Inoltre, la mancata esposizione e indicazione del Cin sarà punita con una sanzione che andrà dai 500 ai 5mila euro, sempre in relazione alle dimensioni della struttura o dell'immobile, per ciascuna struttura o unità immobiliare per la quale e stata accertata la violazione e con la sanzione dell'immediata rimozione dell'annuncio irregolare pubblicato. La specifica sulla cedolare secca per gli affitti brevi invece arriverà con il maxi emendamento alla legge di Bilancio.

No obbligo trasmissione telematica 8x1000, 5x1000 e 2x1000. Per finalità di tutela del diritto alla privacy, non sarà più previsto l'obbligo per i sostituti d'imposta che prestano assistenza fiscale ai dipendenti di trasmettere, in via telematica all'Agenzia delle Entrate anche i dati contenuti nelle schede relative alle scelte dell'otto, del cinque e del due per mille dell'Irpef e conservare le medesime schede fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione.

Rinvio fatture elettroniche per farmacie. Arriva il rinvio per la fatturazione elettronica rinviata per farmacie, negozi di ottica e di prodotti sanitari. Un emendamento del governo al dl Anticipi neutralizza la disposizione che prevedeva dal primo gennaio 2024 l'entrata in vigore della e-fattura per questi esercizi.

Bonus psicologico. Raddoppiano i fondi per il bonus psicologo. Il dl stanzia cinque milioni di euro aggiuntivi all'attuale dotazione di altrettanti cinque milioni, portando quindi le risorse complessive a dieci milioni. La misura è finanziata con i 'Fondi di riserva e speciali' nello stato di previsione del Mef

Niente Iva su chirurgia estetica se terapeutica. Niente Iva sulle prestazioni di chirurgia estetica se finalizzate «a diagnosticare e curare malattie e problemi di salute o tutelare, mantenere e ristabilire la salute, anche psico-fisica» delle persone.




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