lunedì 8 luglio 2013
​Nel giorno dell'arrivo di Papa Francesco, un'imbarcazione è stata intercettata a circa 150 miglia dalla costa siciliana: gli occupanti (tra cui quattro donne) sono stati trasbordati sulle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza.
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​Nuovo sbarco di migranti a Lampedusa nel giorno dell'arrivo di Papa Francesco. Un barcone in difficoltà con a bordo 166 persone (di cui quattro donne), di origine probabilmente sub-sahariana, è stato soccorso a circa 150 miglia a sud di Lampedusa: trasbordati sulle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza, sono arrivati stamane nell'isola. A dare l'allarme, poco dopo la mezzanotte, era stato un sedicente cittadino libico che aveva chiamato telefonicamente la Capitaneria di porto di Palermo spiegando che alcuni suoi amici sarebbero partiti tre giorni fa dalla Libia e che ora si trovavano in difficoltà nel viaggio verso le coste siciliane. La Capitaneria di porto, contattati i numeri telefonici forniti dall'uomo e accertata la veridicità della segnalazione, ha inviato in zona due motovedette e un pattugliatore; alle attività di soccorso hanno partecipato anche una motovedetta delle fiamme gialle, una nave della Marina militare e un mercantile. Intorno alle cinque l'imbarcazione è stata raggiunta ed è iniziato il trasbordo dei migranti.
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