giovedì 29 novembre 2012
​Il premier torna sul tema del servizio sanitario pubblico: "Dire che dovrà essere sostenibile non ha nulla a che fare con la privatizzazione". Ma avvisa: "Il valore della salute va preservato anche per il futuro, per questo bisognerà introdurre innovazioni e adattamenti".
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"Affermare la necessità di rendere il servizio sanitario pienamente sostenibile non ha nulla, proprio nulla a che vedere con la logica della privatizzazione". Lo ha detto il premier Mario Monti, intervenendo al 50esimo anniversario dei Nas. "L'eccellenza sta anche nel pubblico e non sempre il privato è immune da scelte non ispirate alla competenza", ha aggiunto il capo del governo.Secondo Monti, "il diritto alla salute" e l'organizzazione pubblica dei servizi sanitari sono "requisiti irrinunciabili di convivenza civile" ma anche "garanzia effettiva dell'uguaglianza dei cittadini".Come già sottolineato nei giorni scorsi, il servizio sanitario dovrà essere riorganizzato. "Il valore della salute pubblica va preservato anche per il futuro, il che è possibile solo introducendo le innovazioni e gli adattamenti che la situazione nel tempo richiede".
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