lunedì 28 ottobre 2013
Il colloquio con la birmana Nobel per la Pace è stato «cordialissimo», riferisce padre Lombardi. Il Pontefice «ha espresso tutto il suo apprezzamento per l'impegno della signora per lo sviluppo della democrazia nel suo Paese assicurando da parte sua l'impegno della Chiesa per questa causa».
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Una "sintonia fondamentale" è emersa nell'incontro di oggi tra papa Francesco e il premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi su temi che sono a cuore al Pontefice come "la cultura dell'incontro". Lo ha detto il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, commentando il "cordialissimo incontro" di oggi nel Palazzo Apostolico tra il Pontefice e la donna simbolo dei diritti del popolo birmano, definita da Lombardi "figura di grandissima autorevolezza e significato".L'udienza si è svolta nella biblioteca papale ed è durata una ventina di minuti. Padre Federico Lombardi ha riferito che al passaggio della signora nella Sala Clementina, sia prima di essere ricevuta dal Papa che alla fine dell'incontro, sono scattati due applausi "calorosi" dei dirigenti e dei dipendenti del Centro televisivo vaticano che aspettavano di essere ricevuti dal Papa.La signora, ha ricordato padre Lombardi, è "un simbolo per il suo impegno per la democrazia  e la pace, inoltre "con il Papa" c'è una "significativa sintonia" proprio sui temi della pacificazione"; "infine è nota l'attenzione di papa Francesco per l'Asia e il suo desiderio di visitare quel continente"."Papa Francesco - ha riferito padre Lombardi - ha così espresso tutto il suo apprezzamento per l'impegno della signora per lo sviluppo della democrazia nel Paese, assicurando da parte sua l'impegno della Chiesa per questa causa, senza che si faccia alcun tipo di discriminazione perché - ha rimarcato il portavoce vaticano - la Chiesa è a servizio di tutti con le sue attività caritative". Padre Lombardi ha ricordato l'importanza per il Pontefice del "dialogo interreligioso" e come anche su questo tema ci sia "sintonia" con Aung San Suu Kyi. Il Papa  - ha aggiunto padre Lombardi - ha anche assicurato la sua preghiera e la sua personale vicinanza ai cattolici birmani, che sono una minoranza.Oggi il Papa che è così attento all'Asia - ha aggiunto padre Lombardi - ha avuto diverse occasioni di attenzione a questo continente: l'udienza alla leader birmana, quella al nuovo ambasciatore del Giappone per le credenziali e il messaggio inviato dal suo "ministero" per il dialogo interreligioso agli indù, una religione significativamente presente in Asia. "Anche se in Asia la Chiesa cattolica ha presenze ridottissime - ha sintetizzato il portavoce - la Chiesa in Asia c'è, con questo atteggiamento di dialogo e con questa attenzione del Papa".
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