"Un alto valore simbolico, del quale come Italia siamo molto grati alla Svizzera. In un momento in cui si costruiscono muri, oggi la Svizzera ha fatto un tunnel di collegamento e di occasioni di incontro": Matteo Renzi saluta così l'inaugurazione del tunnel ferroviario del San Gottardo. Il più lungo al mondo con i suoi 57 chilometri percorsi oggi per la prima volta da due treni: il primo da Erstfeld, nel Canton dell'Uri, e l'altro da Pollegio-Bodio che dal Cantone Ticino si è diretto a nord. "È un'opera fondamentale per la quale l'espressione cantiere del secolo è giustificata" ha aggiunto il presidente del Consiglio.

Prima della partenza Johann Schneider-Amman, il presidente della confederazione Elvetica (da Rynaecht), e il ministro dei trasporti elvetico Doris Leuthard (da Pollegio) hanno sottolineato l'importanza del nuovo collegamento che permette di risparmiare almeno mezz'ora (che divemnterà un'ora nel 2020) fra Zurigo e Milano.

 

 

 

Assieme al premier italiano anche la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande, accolti all'ingresso nord della nuova galleria ferroviaria da Schneider-Ammann. La cerimonia inaugurale è cominciata in mattinata Scheider-Amman ha ricordato che già all'inaugurazione della prima galleria nel 1882 erano presenti le autorità degli Stati confinanti a sottolineare "l'importanza internazionale" dell' opera che ancora oggi è fondamentale per "l'Europa".

 

Hollande ha celebrato "una grande infrastruttura europea che favorirà l'economia" che nasce da un'idea di "Europa che investe nell'innovazione e nella mobilità, che garantisce la libera circolazione delle persone e delle merci". "È con questo spirito che bisogna continuare: siamo sulla stessa barca, abbiamo le stesse speranze e l'Europa deve dimostrare al mondo di cosa è capace".

Soddisfatta per "l'opera superlativa" anche Angela Merkel, entusiastaper l'esempio di alta tecnica ingegneristica. "È un'impressione magnifica soprattutto se si pensa che ci sono più di 2mila metri sopra la nostra testa", ha commentato. "Si parla molto di confini nell'Ue, la galleria è un simbolo, ma oltre a questo c'è di più: nord e sud che si avvicinano, così come il Mediterraneo al Mare del Nord. L'Ue è un simbolo di varietà e così deve restare".