mercoledì 19 dicembre 2012
​Un operaio stava eseguendo una saldatura, quando è scoppiata una bombola per alimentare la fiamma ossidrica.
Ancona, muore marittimo croato colpito da cavo
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​Aveva 41 anni l'uomo rimasto ucciso nell'esplosione all'interno di un garage adibito a officina di una ditta per impianti climatizzati a Castel San Giorgio, nel Salernitano. Massimo Robustelli ne era il proprietario; altri tre operai sono rimasti feriti, un 30enne in maniera grave, ricoverato assieme a un 18enne e un 50enne all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. L'esplosione sarebbe stata provocata da una scintilla sprigionata da una saldatrice che uno dei tre operai stava utilizzando. La scintilla ha investito una bombola di ossigeno e acetilene che è poi scoppiata. Dieci famiglie che abitano nello stabile dove era stata allestita l'officina non sono ancora rientrate in casa, dopo l'evacuazione disposta dai vigili del fuoco. I carabinieri del comando provinciale di Salerno stanno ora verificando se il laboratorio fosse in regola.
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