lunedì 31 ottobre 2011
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Nel cuore della «movida» torinese, tra i locali che propongono feste di Halloween, balli per streghe e fantasmi, domani sera ci saranno anche i giovani della "Notte dei santi" per riflettere, pregare e fare festa insieme.L’iniziativa è dell’Ufficio di pastorale giovanile dell’arcidiocesi subalpina che anche quest’anno alla vigilia di Ognissanti rilancia l’invito a seguire un cammino di santità. «Rispetto al passato – spiega don Maurizio De Angeli, direttore dell’Ufficio giovani – abbiamo “allungato” l’iniziativa: non ci si ritrova più alle 22, ma già alle 18 con un momento di riflessione e dialogo. Una prima occasione per trasmettere ai giovani il messaggio che la santità è anche impegno concreto per il bene comune; non è un percorso disincarnato dal quotidiano, ma la meta di un cammino che, radicato nel Vangelo e nella preghiera, si esprime poi nell’impegno concreto per la società». La «Notte» inizierà dunque alle 18 presso il Centro incontri della Regione Piemonte (corso Stati Uniti 23): protagonisti l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, l’ex rettore del Politecnico di Torino e ora presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), Francesco Profumo, il priore della Comunità di Bose, Enzo Bianchi, e il fondatore del Sermig, Ernesto Olivero. Si confronteranno e dialogheranno con i giovani a partire dal tema «Camminare insieme: uniti per il bene comune del nostro Paese», collegato anche ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Dalla riflessione alla preghiera: alle 21 nella chiesa della Santissima Annunziata, in via Po, una delle vie del centro più frequentata la sera dai giovani, che confluisce in piazza Vittorio all’altezza dei Murazzi, l’arcivescovo celebrerà la Messa. «Nell’Eucaristia infatti – prosegue don De Angeli – fondiamo il nostro cammino, celebriamo e festeggiamo i santi, troviamo la forza per guardare a cose grandi, per continuare a crescere guardando in alto».Al termine della celebrazione, sia la chiesa dell’Annunziata sia l’altra chiesa della stessa via Po, San Francesco da Paola, resteranno aperte sino alla mezzanotte proponendo momenti di adorazione eucaristica guidata, preghiere e canti organizzati grazie alla collaborazione di numerose associazioni impegnate nella pastorale giovanile (le Sentinelle del Mattino, il Tlc, il Centro diocesano vocazioni, il Movimento dei Focolari, l’associazione Pier Giorgio Frassati, la Noi Torino, la Hope e l’Agesci). «Chi lo desidera – conclude don De Angeli – potrà così soffermarsi dopo la Messa per prolungare la preghiera o per confessarsi, inoltre davanti alla porta delle due chiese alcuni giovani inviteranno i coetanei "di passaggio" a entrare a farsi raccontare cosa si sta facendo e festeggiando. Per non dimenticare poi che la "Notte dei santi" è una festa e che i Santi non vivevano fuori dal mondo, altri giovani, sempre dalle 22 alla mezzanotte si esibiranno su un palco in fondo a piazza Vittorio da dove si accede ai locali dei Murazzi».Proposte musicali e di cabaret con Francesco Sportelli, i Cometha, Giampiero Perone e Gigi Cotichella per invitare i giovani torinesi a divertirsi in allegria, senza scomodare zucche e fantasmi.
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