martedì 27 settembre 2011
Giovedì la decisione. Poi l'Italia avrà due mesi di tempo per reagire, altrimenti la procedura d'infrazione proseguirà: si rischia una forte multa.
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È pronta la lettera di messa in mora all'Italia per la situazione dei rifiuti a Napoli. La Commissione Ue deciderà giovedì prossimo e, salvo cambiamenti dell'ultima ora, l'Italia avrà due mesi di tempo per reagire. Il passo successivo è la Corte di giustizia e le sanzioni. Lo hanno indicato all'Ansa fonti Ue vicine al dossier.È da mesi che il commissario Ue all'ambiente, Janez Potocnik, mette in guardia sull'emergenza rifiuti a Napoli, affermando che in assenza di miglioramenti non avrà altra scelta che proseguire con la procedura d'infrazione Ue e conseguenti sanzioni pecuniarie. Il 4 marzo 2010 infatti, l'Italia ha subito la prima condanna della Corte di giustizia Ue per "non aver adottato tutte le misure necessarie per smaltire i rifiuti". In caso di seconda condanna le sanzioni verrebbero applicate sulle carenze di gestione passate e future.
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