venerdì 2 gennaio 2009
La proposta del comune romagnolo: via libera alle affissioni sugli spazi pubblici per dare notizia delle nascite. E' il primo caso in Italia.
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La crescita demografica continua ad essere ­ purtroppo - un problema. Ogni nuova nascita va dunque festeggiata a dovere: e se è un lieto evento, perché non farne partecipe tutta la comunità? 'Vola' con queste premesse il primo spazio di affissione in Italia dedicato alle nascite, e lo fa prendendo a prestito l’animale che per tradizione annuncia la buona notizia distribuendo fiocchi azzurri o rosa. L’originale idea porta la firma di Daniele Massarente, titolare dello Studio Espada, che con Agostino Abbati della Neon Lux, ha lanciato questo servizio, destinato a espandersi in tutti i comuni d’Italia. Il primo nido nel quale si poserà 'Il Cicognino' è Riccione: l’Amministrazione Comunale si è infatti attivata per far partire il servizio da febbraio. Perché affiggere i manifesti solo quando una persona scompare e non annunciare alla comunità anche il lieto evento della nascita? Mentre l’ente pubblico fa le prove di 'atterraggio' del Cicognino, c’è già chi ha attrezzato il 'nido'. La parrocchia riccionese di Gesù Redentore ha battuto tutti sul tempo: don Franco Mastrolonardo per primo ha fatto installare il 'Cicognino' davanti alla chiesa nella centralissima viale Dante, nell’area riservata ai giochi per i bimbi. Ogni nuova nascita, poi, oltre che dal manifesto, sarà salutata dalle campane distese a festa, iniziativa che sempre a Riccione è già stata già adottata dalla parrocchia di San Lorenzo. E pensare che l’idea dell’affissione di manifesti per la nascita è nata da un triste evento, 'la scomparsa di Angelo, un mio caro amico. - ammette Massarente - In quel momento di dolore ho pensato che la speranza nasce dalla vita e mi si è accesa la lampadina: perché affiggere manifesti quando scompare una persona e non fare altrettanto quando un bimbo viene alla luce?'. Il progetto, 'adottato' dall’assessorato ai Servizi demografici di Riccione, è stato brevettato e presentato in anteprima nazionale in municipio alla vigilia di Natale. L’annuncio dei bebé sarà riportato dai manifesti da posizionare sulle plance nei punti più strategici della città, per esempio vicino alle scuole materne ed elementari, luoghi frequentati dalle giovani coppie, e in prossimità delle chiese, dove i neonati verranno battezzati. Per ora di plance ne verranno installate una decina, ma col tempo se ne aggiungeranno altre. Gli ideatori, ad esempio, consigliano anche di far volare 'Il Cicognino' nelle piazzette e nei giardini, nei parchi pubblici, nelle isole pedonali e lungo le piste ciclabili. Non c’è il rischio che il lieto evento si trasformi in un’esibizione o peggio ancora solo in un affare economico? 'Con il Cicognino - commenta l’assessore ai Servizi demografici Fabio Galli - vogliamo dare alle famiglie che vivono il bel momento di una nascita, l’opportunità di comunicarlo a tutti'. Dal punto di vista pratico, 'Il Cicognino' è un’operazione semplice. Non appena mamme e papà registreranno i neonati all’Ufficio Nascite del Comune, l’Amministrazione avanzerà loro la proposta di affiggere i manifestini, dietro pagamento di 10 euro. Il manifesto potrà essere realizzato in qualsiasi tipografia, unica condizione che sia realizzato in vinile adesivo coprente per evitare le colle e resistere alle intemperie. Oltre alla foto del bimbo, il manifesto potrà riportare data di nascita, nome di mamma e papà, e magari il peso del neonato, il tutto sulle 'ali' della fantasia, grazie ai colori e all’allegria. Gli annunci rimarranno affissi per almeno quindici giorni, in modo tale che in città possano volare tutte le buone notizie.
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