domenica 15 maggio 2016
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Lampedusa. Continua la protesta a Lampedusa. Iniziata otto giorni fa con la partecipazione di 57 migranti, ieri ancora 11 persone - dieci sudanesi e un etiope - hanno continuato a dormire per strada e a rifiutare ogni mediazione: non vogliono lasciare le impronte digitali perché hanno paura di non potersi più muovere dall’Italia e non poter raggiungere i loro parenti in altri paesi europei. Due giorni fa un nutrito gruppo di migranti ha lasciato la piazza ed è rientrato nel centro d’accoglienza di Lampedusa. Gli undici irriducibili continueranno a ricevere, come è accaduto in questi giorni, un pò di cibo dai giovani dell’associazione Askavusa e di Mediterranean Hope, o da una suora della vicina chiesa. Proprio la religiosa ha accompagnato due giorni fa i migranti nell’hotspot, dopo una lunga trattativa. Una dozzina dei 57 ha già lasciato l’isola, gli altri attendono una destinazione, insieme ai circa duecento migranti presenti nel centro, compresi una ventina di minori egiziani non accompagnati.
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