sabato 9 marzo 2013
​"Se Bersani agli 8 punti aggiungesse l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti non farebbe alcun atto di demagogia ma di serietà". Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ha poi aggiunto: se Bersani fallisce e si andasse al voto anticipato, nuove primarie nel Pd. 
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"Se Bersani agli 8 punti aggiungesse l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti non farebbe alcun atto di demagogia ma di serietà". Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi nel corso della registrazione del programma 'Che tempo che fa' in onda sabato sera su Raitre. "Si ristabilirebbe una sintonia con il paese", ha aggiunto Matteo Renzi.
 
"Il tentativo di Bersani è molto complesso. Se non ci sarà un suo governo, credo che sarà giocoforza che si torni a rivotare", ha aggiunto Renzi. Tornando a Grillo e all'eventualità di un'alleanza di governo con Bersani, Renzi sottolinea: "se Grillo si leva la maschera e decide di fare il governo con Bersani, per carità di Dio. Magari - aggiunge Renzi - chiariamoci su cosa vuol dire uscire dall'euro, perché la mia opinione è che ci sia poca Europa".
 
"Assolutamente sì, le primarie sono un passaggio obbligato", ha continuato il sindaco di Firenze, in merito all'eventualità di fare nuove primarie in vista di un voto anticipato. Secondo Renzi "il tema delle primarieè fondamentale" e, a una domanda precisa, sostiene che ci sarebbero i tempi.
Renzi ha proseguito sottolineando che il bello del Movimento 5 Stelle è che "scegliendo le piazze sta facendo passare il messaggio che il cittadino è importante, non un consumatore". Secondo Renzi il Pd lo ha fatto in un primo momento, ma poi si è fermato. "Se un partito - ha concluso - rinuncia a coinvolgere i cittadini perde la faccia".
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