giovedì 22 dicembre 2016
Per il caso Maugeri-San Raffaele. L'ex presidente dovrà versare, in solido con Daccò e Simone, 3 milioni di euro alla Regione Lombardia
L'ex governatore Formigoni condannato a 6 anni per corruzione
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L'ex Governatore della Lombardia e senatore di Ncd Roberto Formigoni è stato condannato oggi a Milano a 6 anni di carcere. Lo ha deciso la decima sezione penale del Tribunale nel processo sul caso Maugeri e San Raffaele per il quale l'ex numero uno del Pirellone è imputato per associazione per delinquere e corruzione con altre 9 persone. La sentenza è stata letta nella maxi aula della Prima Corte d'Assise d'Appello.

Il tribunale di Milano ha inoltre condannato Roberto Formigoni in solido con Pierangelo Daccò e l'ex assessore Antonio Simone a versare una provvisionale complessiva alla Regione Lombardia di 3 milioni di euro.

Il tribunale di Milano ha disposto anche la confisca di circa 6,6 milioni di euro, tra cui la quota del 50% di proprietà di una villa in Sardegna il cui acquisto era stato uno dei punti al centro dell'inchiesta. I giudici hanno deciso il trasferimento di quelle quote in capo allo storico amico di Formigoni, Alberto Perego, assolto stamani.

"Ritengo ingiusta la sentenza di oggi e la impugnerò, convinto che la mia piena innocenza sarà alfine riconosciuta": è stata questa la prima reazione di Roberto Formigoni. "Sono ovviamente amareggiato ma sereno, una volta di più consapevole della assoluta correttezza del mio operato in tutti i lunghi anni di presidenza di Regione Lombardia", aggiunge, perché "mai, in nessun modo e in nessuna occasione, ho lasciato che interessi personali influissero sulle scelte di governo della cosa pubblica".

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