sabato 8 gennaio 2011
È avvolto nel mistero l'omicidio di Giuseppe Sorgonà, il parrucchiere di 25 anni ucciso mentre era a bordo della sua automobile con il figlio di due anni rimasto illeso. Per tutta la notte gli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria hanno sentito i familiari e gli amici della vittima per ricostruire i suoi ultimi spostamenti e per accertare se nell'ultimo periodo aveva avuto contrasti con altre persone.
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È avvolto nel mistero l'omicidio di Giuseppe Sorgonà, il parrucchiere di 25 anni ucciso ieri sera a Reggio Calabria mentre era a bordo della sua automobile con il figlio di due anni rimasto illeso. Per tutta la notte gli agenti della squadra mobile di Reggio Calabria hanno sentito i familiari e gli amici della vittima per ricostruire i suoi ultimi spostamenti e per accertare se nell'ultimo periodo aveva avuto contrasti con altre persone. Il quadro che sta emergendo dalle indagini è che Sorgonà era una persona tranquilla e le sue giornate le trascorreva tra il lavoro e la famiglia. Il venticinquenne ieri sera dopo aver smesso di lavorare è salito a bordo della sua Fiat 500 in compagnia dei figlio di due anni per rientrare a casa. Mentre stava percorrendo la centralissima Via De Nava gli si è affiancato una moto di grossa cilindrata con in sella due persone una delle quali ha iniziato a sparare dei colpi di pistola. Sorgonà è stato raggiunto alla testa ed al braccio ed è morto all'istante. Subito dopo il bambino, che è rimasto illeso, è stato soccorso da alcuni passanti ed accompagnato in ospedale con una ambulanza del 118. Gli investigatori, sulla base delle modalità dell'agguato, ipotizzano che si sia trattato di un omicidio compiuto da professionisti. Sulla base degli elementi raccolti gli gli agenti della squadra mobile al momento non escludono nessun movente e ritengono prematuro poter escludere eventuali piste investigative.
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