venerdì 3 maggio 2019
Il presidente ha ricevuto gli organizzatori della Race for cure, che si correrà domenica a Roma. È la XX edizione. Il Villaggio della salute inaugurato dalla figlia Laura. «Essenziale prevenire»
Un'immagine delle precedenti edizioni di Race for the cure

Un'immagine delle precedenti edizioni di Race for the cure

COMMENTA E CONDIVIDI

«Tempo fa ho utilizzato l'espressione di aver aver cura della Repubblica: ciascuno dei nostri concittadini deve avvertire il compito di adoperarsi per il bene comune, per l'interesse generale. La vostra è una formula straordinariamente efficace per dare risposta a questa esigenza». Lo ha detto oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontrando una delegazione dell'Associazione Susan G. Komen in occasione della ventesima edizione dell'evento Race For The Cure. Salutando gli ospiti dell'associazione madre americana, il capo dello Stato ha sottolineato come «questa partnership dimostra come questo è un fronte - come qualunque altro che riguarda la salute - che non ha confini, non ha frontiere ma accomuna gli sforzi di ricerca e di cura di tutto il mondo». Mattarella ha anche tracciato un bilancio dei vent'anni del sodalizio. «Sono un bel tragitto, con risultati di cui potete essere non solo soddisfatti ma orgogliosi, perché avete spianato la strada per la diffusione della consapevolezza che questa malattia può essere sconfitta con la prevenzione, con i controlli preventivi, tempestivi e affiancando tutto questo alla ricerca».





Il Villaggio della salute della Race for the cure, la tradizionale corsa amatoriale dedicata alla raccolta di fondi per la prevenzione del tumore al seno, èstato inaugurato in mattinata dalla figlia del presidente della Repubblica, Laura Mattarella, dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi e dalle testimonial dell'evento, Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi. Gli iscritti alla gara, che si terrà domenica 19 maggio, quest'anno potrebbero superare il record dei 72.000 partecipanti dell'anno scorso. Almeno ne è convinto Riccardo Masetti, Direttore del Centro Integrato di Senologia del Policlinico Gemelli e presidente della Susan G. Komen Italia, l'associazione che organizza la Race for the Cure e che dal 2000 ad oggi ha investito più di 17 milioni di euro in 850 progetti dedicati alla salute delle donne. «Già l'anno scorso - ha detto -avevamo superato il precedente record del 16%. Le stime per quest'anno vanno nella stessa direzione». Laura Mattarella, a margine dell'inaugurazione, ha sottolineato come «la prevenzione è importante. Io ci credo moltissimo. Ho visto crescere la Race in questi anni - ha spiegato - e fanno un lavoro egregio. Io domenica ci sarò, ma la maratona è al di la delle mie possibilità». Per l'occasione, sono previste sei edizioni nelle città di Roma (16-19 maggio), Bari (17-19 maggio), Bologna e Pescara (20-22 settembre), Brescia e Matera (27-29 settembre). Alle quattro edizioni dello scorso anno si aggiungono quelle di Pescara e Matera.



L'edizione 2019, presentata il 3 maggio al Coni, si arricchisce di nuove iniziative e per la prima volta la corsa in rosa si svolgerà in contemporanea con quella di Bari. Ci saranno anche più operatori e più consulenze specialistiche nel villaggio allestito al Circo Massimo. «Ancora oggi 50 mila donne ogni anno in Italia ricevono una diagnosi di cancro del seno e 12 mila perdono la battaglia. In 20 anni abbiamo fatto un percorso virtuoso», ha evidenziato Masetti, . «Questa manifestazione in 20 anni è un appuntamento fisso, desiderato e sempre più partecipato, lo scorso anno solo a Roma ci sono stati 70 mila partecipanti - ha spiegato il sindaco di Roma Virginia Raggi - Con perseveranza e lavoro la lotta al tumore è ad una svolta». Sport e salute vanno a braccetto, soprattutto quando si tratta di prevenzione contro i tumori. «Siamo arrivati alla ventesima edizione della Race e il Coni c'è sempre stato - ha sottolineato Giovanni Malagò, presidente del Coni - Sono contento che questa manifestazione sia diventata a Roma un evento importante».

La manifestazione è dedicata alle donne in rosa che stanno affrontando o hanno affrontato il tumore del seno e per loro durante le quattro giornate ci saranno screening e visite gratuite. Con la loro speciale maglietta rosa, oltre a sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, mandano un messaggio di incoraggiamento e di speranza alle tantissime donne che si stanno confrontando con la malattia. Nel 2018, una marea di oltre 6 mila donne in rosa ha colorato festosamente il percorso di 5 chilometri della Race for the cure tra le meraviglie archeologiche del centro di Roma. Domenica 19 maggio alle 9.40 tutti i partecipanti si ritroveranno ai nastri di partenza per la corsa di 5 chilometri, sia competitiva che amatoriale, o per la passeggiata di 2 chilometri. Entrambe partono da via Petroselli (Bocca della Verità) e si snodano nelle vie del centro di Roma. Al termine si svolgerà la cerimonia di premiazione, alla presenza della fondatrice della Susan Komen, Nancy Brinker, e della presidente della Fondazione americana, Paula Schneider.


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: