sabato 26 marzo 2016
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Milano. Prostituzione minorile per rapporti sessuali in cambio di denaro con un minorenne. È l’accusa, formulata dalla Procura di Milano, a carico di don Alberto Paolo Lesmo, 48 anni, sospeso dall’arcivescovo, cardinale Angelo Scola, dall’incarico di parroco a Santa Marcellina e di decano di Milano-Baggio. Il sacerdote avrebbe adescato il minorenne online su una chat. Il ragazzo, dunque, non era stato avvicinato dal religioso perché frequentava la parrocchia. È quanto emerge dagli atti dell’inchiesta del pm di Milano Giovanni Polizzi che ha chiesto il processo per il prete e anche per Guido Milani, 30 anni, ex presidente pro tempore di un centro ricreativo in provincia di Lecco, la “Cooperativa ragazzi e cinema”. Come emerge dall’imputazione, don Lesmo avrebbe compiuto «atti sessuali » con il ragazzo, tra il 2009 e il 2011, quando l’adolescente aveva tra i 15 e i 17 anni, «in cambio di corrispettivi in denaro variabili da 150 a 250 euro per volta». «Il cardinale Scola e i suoi collaboratori – si legge in una nota della diocesi di Milano – esprimono il proprio sconcerto e dolore per l’accaduto e pregano fin da ora per la vittima dei fatti contestati e i suoi familiari e per don Lesmo». © RIPRODUZIONE RISERVATA
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